Cori razzisti verso i napoletani allo stadio durante il match contro l’Udinese, 10mila euro di multa per i friulani

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-21

Il calcio ci ha regalato grandi emozioni in questi ultimi mesi, ora è tornato anche alle grandi delusioni. Soprattutto quelle sociali.

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Il rientro del pubblico allo stadio per il calcio è stato bellissimo, per lo sport, per gli sportivi e per gli atleti. Ha mandato un messaggio chiaro alla società: il paese vuole ripartire. Il tutto esaurito di Milano per la sfida tra l’inter e il Real Madrid. Sold out anche le prime al San Paolo, dove Spalletti ha portato un entusiasmo che non si vedeva da tempo a Napoli. Il problema è come al solito la vita negli stadi. Uno dei luoghi più belli all’interno delle città, frequentato da gentaglia che rovina lo spettacolo a tutti gli altri.

Questa volta il premio antisportività va ai tifosi friulani dell’Udinese, autori dei cori a discriminazione territoriale per i rivali partenopei.

Cori razzisti verso i napoletani allo stadio durante il match contro l’Udinese, bilancio drammatico per il calcio al ritorno in presenza

 

All’Udinese sono stati comminati 10mila euro di multa per i cori “di matrice territoriale” effettuati da alcuni suoi tifosi durante il match di ieri sera contro il Napoli. Una storia che si aggiunge a quella dei tifosi dell’Inter, autori di cori sessisti verso la giardiniera di Marassi reiterati all’ingresso di San Siro anche contro il Real Madrid. Sebbene giardinieri non ce ne fossero, forse avevano ritenuto la cosa troppo simpatica per perdere una così ghiotta occasione.

E per non far sentire i nerazzurri gli unici idioti in campionato, ecco i tifosi della Juventus. Loro hanno toccato l’altro lato della medaglia del peggio, si sono lanciati in offese di tipo razziste nei confronti del portiere del Milan Maignan.

Quattro giornate, tre eventi deprecabili in cui la mancanza di civiltà fa da protagonista. Attendiamo con ansia la quinta per vedere cosa potrebbe mai accadere, tutti fiduciosi che sia passata la stagione del lancio dei motorini. Forse.

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