Contratto Lega-M5S, realizzato il 10% in un anno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-01

I 317 punti del contratto di governo: solo 37 sono stati realizzati. Uno su dieci

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Repubblica racconta oggi che il sito Pagella politica ha provato a mettere in fila 317 punti del contratto-totem. Per verificare, dopo un’operazione di fact-checking, che solo 37 sono stati realizzati. Uno su dieci.

Il numero dei disegni di legge sarebbe teoricamente elevato (101) ma è in realtà inferiore a quello degli ultimi esecutivi. Perché, come rileva Openpolis, appena il 15 per cento delle proposte trattano una materia ordinaria, mentre il 62 per cento dei provvedimenti inviati al Parlamento ha come oggetto la ratifica di trattati internazionali. La produzione più significativa, insomma, è quella di atti dovuti, superiore a quella fatta registrare da tutti i governi precedenti, da Berlusconi in poi.

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Il confronto tra i governi (La Repubblica, primo giugno 2019)

La cifra dei decreti legge approvati (20) è inferiore a quella di Renzi e Letta ma non di Gentiloni. Il numero di riunioni (60) è in linea con gli esecutivi tecnici e di centrosinistra e la durata media delle riunioni della squadra di Conte è aumentata nelle ultime travagliate settimane: dai 42 minuti di giugno 2018 ai 122 dello scorso aprile. A crollare, da quando Conte è a Palazzo Chigi, è stata la quantità delle leggi approvate dal Parlamento: appena 3,91 al mese. La media era stata di 5,65 sotto Gentiloni e 7,91 con Renzi.

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Il confronto tra i governi (La Repubblica, primo giugno 2019)

E non finisce qui: anche volendo stringere il campo a 15 grandi temi, il bilancio resta deficitario. Il governo vanta fra le cose fatte reddito di cittadinanza e quota 100. Provvedimenti ritenuti centrali, seppure circondati dai dubbi: le richieste per quota 100, in particolare, sono 131 mila, la metà di quelle preventivate dai sindacati che oggi scendono in piazza additando una “misura tampone”. Che fra tre anni, senza ulteriori interventi, tornerà a far posto alla vituperata Fornero.

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