Politica
La risposta al pepe di Giuseppe Conte a Giorgia Meloni sul voto in commissione Esteri
neXtQuotidiano 19/05/2022
Dopo il voto per nominare il nuovo Presidente della Commissioni Esteri al Senato, i due leader di partito si sono scontrati sui social
La nomina di Stefania Craxi alla presidenza della Commissione Affari Esteri al Senato ha provocato un terremoto all’interno della maggioranza di governo. Il MoVimento 5 Stelle, che puntava sul suo nome (Ettore Licheri), si è visto mancare quei voti che sembravano essere quasi scontati per il successore di Vito Petrocelli. Invece non è andata così. E da tutto ciò è scaturito un botte e risposta tra Giuseppe Conte e Giorgia Meloni sui social.
Giorgia parlaci di te, dopo 25 anni di politica. Sei la pasionaria dell’opposizione o quella che oggi vota con Renzi in Commissione Esteri? La paladina degli italiani o quella che vuole tagliare i fondi alle famiglie povere per investirli in armi? Sono tutt’orecchie.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) May 18, 2022
Conte Meloni, lo scontro social dopo la nomina di Stefania Craxi
L’ex Presidente del Consiglio, immediatamente dopo il voto che ha portato alla nomina di Stefania Craxi come Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato – mentre il M0Vimento 5 Stelle sembrava essere sicuro degli accordi che avrebbero portato tutti i partiti di maggioranza a eleggere Ettore Licheri – ha messo in dubbio la tenuta del governo con questa dichiarazione:
“Il voto in Commissione Esteri certifica che questa maggioranza esiste solo sulla carta. Registriamo che se ne è formata una nuova, da FdI a Iv: forse le nostre posizioni contro l’escalation militare non piacciono. Vogliono emarginarci, ma non silenzieranno la voce degli italiani”.
Perché, a quanto pare, una parte dei voti mancanti per Licheri è arrivato proprio dal mancato appoggio di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi che fa parte della maggioranza a supporto del governo Draghi. Ma questa narrazione contiana non è piaciuta a Giorgia Meloni che ha provato a cogliere in fallo Giuseppe Conte.
“Patetico questo tentativo di giocare tutti i ruoli in commedia: ben incollati alle poltrone di Governo, ma cercando disperatamente di passare anche per opposizione. Vuoi fare sul serio sul dossier Ucraina? Ritira il TUO ministro degli Esteri, invece di fare tweet. Chiacchierone”.
Insomma, secondo la leader di Fratelli d’Italia dovrebbe essere il MoVimento 5 Stelle a rimuovere il Ministro degli Esteri per via delle posizioni del partito contro l’invio di armi all’Ucraina. Una mozione a cui Giuseppe Conte ha risposto a muso duro:
“Giorgia parlaci di te, dopo 25 anni di politica. Sei la pasionaria dell’opposizione o quella che oggi vota con Renzi in Commissione Esteri? La paladina degli italiani o quella che vuole tagliare i fondi alle famiglie povere per investirli in armi? Sono tutt’orecchie”.
A un anno dalle elezioni politiche, dunque, la battaglia elettorale si è già spostata sui social con un botta e risposta al vetriolo.