La deputata PD chiede alla Camera spiegazioni sulla storia dei contatti tra russi e Lega. E si scatena il putiferio | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-28

Lia Quartapelle chiede una informativa urgente sui presunti contatti tra un diplomatico russo e Antonio Capuano, già coinvolto nell’organizzazione del viaggio di Salvini in Russia. E in aula scoppia il caos

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Caos oggi alla Camera dei Deputati. Lia Quartapelle del Partito democratico e Gennaro Migliore di Italia viva hanno chiesto nell’Aula una informativa urgente sull’articolo, firmato da Jacopo Iacoboni oggi su La Stampa, che raccontava di  presunti contatti tra il leader della lega Matteo Salvini, per interposta persona di Antonio Capuano e la Russia, attraverso un funzionario dell’ambasciata.

La deputata PD chiede alla Camera spiegazioni sulla storia dei contatti tra russi e Lega. E si scatena il putiferio | VIDEO

I due deputati Pd e Iv, hanno avanzato la richiesta di un’informativa urgente dei ministri competenti e dell’Autorità delegata ai Servizi Segreti, ovvero il sottosegretario Franco Gabrielli. Migliore ha spiegato che “il Governo deve venire in Aula per far luce su un elemento dirimente per la sovranità del nostro Paese”. Quando ha preso la parola Lia Quartapelle però in aula si sono alzati diversi deputati di fatto interrompendola con grisa. A filmare e documentare tutto ha pensato la collega Patrizia Prestipino. Oggi Salvini ha derubricato la storia raccontata da La Stampa definendole fesserie: “Sono fesserie. Io ho lavorato e lavoro per la pace e per cercare di fermare questa maledetta guerra. Figurati se vado a parlare di ministri e viceministri, mi sembra la solita fantasia su cui c’é Putin, c’è il fascismo, il razzismo, il nazismo, il sovranismo. Non penso che Putin stia dietro al termovalorizzatore di Roma”. Parole che non sono bastate a spegnere le polemiche, come ha sottolineato il segretario del Partito Democratico Enrico Letta su Twitter: “Vogliamo sapere se sia stato Putin a far cadere il Governo Draghi, sarebbe gravissimo. Le rivelazioni uscite oggi su La Stampa sui legami tra Salvini e la Russia sono inquietanti. Salvini non smentisce nulla, noi chiediamo la verità, in Parlamento”

La storia del presunto contatto da Lega e Russia prima della caduta di Draghi

A riportare la notizia è stato Jacopo Iacoboni sull’edizione de La Stampa in edicola oggi. Il giornalista fa riferimento ad alcuni documenti dell’intelligence italiana che ha potuto visionare. E al loro interno si parla di questi presunti dialoghi tra uno dei principali funzionari dell’ambasciata russa a Roma – Oleg Kostyukov – e quell’Antonio Capuano già salito agli onori della cronaca per esser stato il deus ex machina di quel viaggio, mai avvenuto, di Salvini a Mosca. E proprio l’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia, avrebbe ripetutamente ricevuto sollecitazioni e domande dal funzionario di Mosca nella capitale.

“Il diplomatico, facendo trasparire il possibile interesse russo a destabilizzare gli equilibri del Governo italiano con questa operazione, avrebbe chiesto se i ministri della Lega fossero intenzionati a rassegnare le dimissioni dal Governo”.

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