Politica
Il comune di Zagarolo si dissocia dal volantino con la “Z” a sostegno di Putin
Massimiliano Cassano 05/05/2022
L’amministrazione del Comune di Zagarolo prende le distanze dall’iniziativa del Partito comunista locale che per promuovere una manifestazione di piazza aveva utilizzato la “Z” di supporto all’invasione dell’Ucraina
Con una nota ufficiale il Comune di Zagarolo, alle porte di Roma, si è dissociato pubblicamente dall’iniziativa del Partito comunista locale, che per promuovere la “Festa della Vittoria” dell’Unione Sovietica sul nazifascismo prevista per il prossimo 8 maggio aveva utilizzato la “Z” divenuta simbolo ufficiale del supporto all’invasione dell’Ucraina nel nome del comune. “Gira da qualche giorno in rete un volantino di un’iniziativa politica locale – scrive l’amministrazione – che vede il nome della Città di Zagarolo che ritrae una Z maiuscola simile al simbolo dell’azione bellica russa in Ucraina. L’iniziativa si svolgerà Domenica 8 Maggio nel Cimitero di Palestrina e nei locali della sezione del partito promotore. Il Comune e l’Amministrazione comunale di Zagarolo si dissociano da ogni tipo di iniziativa che possa accomunare il nome della Città all’attuale guerra in Ucraina o all’azione militare lanciata dalla Russia”.
IL COMUNE E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ZAGAROLO SI DISSOCIANO DA CHI ACCOMUNA IL NOME DELLA CITTÀ ALL’AZIONE MILITARE RUSSA IN UCRAINA
Comunicato stampa: https://t.co/SKXPMwjEE0 pic.twitter.com/MRJgwAsu0m— Città di Zagarolo (@ComuneZagarolo) May 5, 2022
Il comune di Zagarolo si dissocia dal volantino con la “Z” a sostegno di Putin
Il comune rivendica di essersi “adoperato sin da subito all’accoglienza di famiglie in fuga dalla guerra” e di aver “manifestato per la pace in una fiaccolata che ha visto la presenza di centinaia di cittadini”. Zagarolo respinge quindi con forza ogni istanza che potrebbe ricondurre il centro da 18mila abitanti a posizioni filo-putiniane. Di tutt’altro tenore il manifesto circolato in queste ore e messo in giro dal Pci locale, che recita:
Oggi in un mondo in cui vige una narrazione unica, nella quale vengono riabilitati opportunisticamente simboli e gesta dei Nazifascisti, con una NATO un UE che armano il Battaglione Azov Nazista e Banderista e che vede l’Italia in prima fila contro la Resistenza del Donbass e nell’invio di armi contro i loro alleati russi, attraverso questa iniziativa vogliamo ribadire i concetti cari al Partito Comunista Italiano:
1) Siamo contro e condanniamo ogni forma di equiparazione fra nazismo e comunismo;
2) l’Italia ripudia la Guerra secondo l’art 11 della Costituzione;
3) Noi comunisti siamo per un’ Europa dei Popoli, che vada da Lisbona agli Urali, per un’Ucraina neutrale e antifascista, che funga da ponte tra Asia e Europa, per una collaborazione con la Russia, per la PACE E LA PROSPERITA del Continente Europeo che deve liberarsi dal Giogo degli Stati Uniti d’America;
4) Siamo per un’Italia libera e indipendente, fuori dalla Nato per costruire una società basata sulla Rivoluzione Promessa, la Costituzione del 1948
“Le Istituzioni e l’intera Città – conclude la nota dell’Amministrazione – hanno ribadito con forza che il dialogo e la diplomazia sono le uniche strade per evitare guerre e conflitti”.
(immagine di copertina: ufficio stampa Comune di Zagarolo)