Opinioni
Il complotto degli spari al camion di Nizza
neXtQuotidiano 16/07/2016
Quando ha luogo un attentato come quello di Nizza l’intero reparto al completo degli Ispettori Manetta dell’Internet si riunisce per denunciare che c’è qualcosa di strano e oh, raga, ne beccassero una che sia una. Nell’occasione sotto accusa c’è la polizia francese, rea di non sapere quale sia il posto di guida di un camion […]
Quando ha luogo un attentato come quello di Nizza l’intero reparto al completo degli Ispettori Manetta dell’Internet si riunisce per denunciare che c’è qualcosa di strano e oh, raga, ne beccassero una che sia una. Nell’occasione sotto accusa c’è la polizia francese, rea di non sapere quale sia il posto di guida di un camion e di aver sparato a casaccio al Tir di Mohamed Bouhlel, anzi: di aver sparato mancando apposta il lato del conducente perché è tutto un complotto del Nuovo Ordine Mondiale per organizzare la fine del mondo e fottersi le scorte di Ovomaltina. Questa è la foto incriminata, con tanto di circoletto rosso aggiunto:
Il motivo per cui i fori si trovano in quella direzione è presto spiegato. I poliziotti hanno sparato di lato al camion con Bouhlel dentro: in questo video si può vedere benissimo una parte della dinamica della sparatoria.
Mentre nelle foto che segue potete ammirare la postazione dei poliziotti rispetto al camion: da quella posizione è più facile colpire il guidatore sparando dal basso verso l’alto. Senza contare che sparare da davanti a un camion permette sia al guidatore di poterti eventualmente investire facilmente, sia di rispondere al fuoco.
In quest’ultimo scatto invece vedete i fori d’uscita del proiettile e potete così immaginarne la traiettoria: inutile sottolineare che sparando in quella direzione è più facile colpire una persona che si trovi sul lato del guidatore.
E quindi anche stavolta ve l’hanno fatta. Grrr, maledetto Ginko.