Come abbiamo rischiato Di Battista ministro dell’Istruzione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-15

Secondo la ricostruzione fornita dal Fatto Di Maio gli aveva offerto il posto ma lui ha gentilmente declinato

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Un retroscena del Fatto Quotidiano oggi racconta che abbiamo rischiato di vedere Alessandro Di Battista al posto di Lorenzo Fioramonti al ministero della Pubblica Istruzione. Secondo la ricostruzione fornita da Luca De Carolis Di Maio gli aveva offerto il posto ma lui ha gentilmente declinato:

Il sostegno dell’ex deputato a Paragone aveva amareggiato Di Maio, che però resta un pragmatico. Sa che, qualunque cosa decida di fare del suo ruolo di capo e qualunque partita vorrà giocare da qui agli stati generali di marzo, avrà comunque bisogno del sostegno di Di Battista. Per questo poche settimane fa gli aveva ventilato addirittura un incarico di governo, quello di ministro dell’Istruzione al posto del dimissionario Lorenzo Fioramonti. Ma l’ex deputato aveva declinato. Impossibile per lui entrare in un esecutivo con il Pd. Però voleva e vuole sostenere Di Maio incambio di segnali concreti, cioè di battaglie sui temi identitari del M5S.

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Foto da: Pagina facebook di Alessandro Di Battista

Anche per questo il capo non molla sulla revoca delle concessioni ad Autostrade. E Di Battista in alcuni colloquiprivati gliene ha dato atto: “Sono entusiasta della revoca, è la cosa più importante che il M5S possa fare assieme al reddito di cittadinanza. Sarebbe il definitivo salto di qualità per riaccendere il Movimento”.

Se questo retroscena è vero, si smentirebbero le dichiarazioni di Di Battista di qualche tempo fa, quando Dibba disse che a non volerlo ministro erano stati i Poteri Forti e il PD. Invece, per poco non succedeva. E poi dite che non siamo fortunati!

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