Attualità
Le ragazze insultate sulla pagina della senatrice leghista e la manifestazione di solidarietà a Codogno
dipocheparole 19/07/2020
«Abbiamo denunciato tutto ai carabinieri — racconta Alessandra —: è stato un lavoro immane isolare, raccogliere e stampare uno per uno tutti i commenti volgari». Ottocento «post» sono nelle mani della Polizia Postale per il controllo degli indirizzi ip
Arianna e Alessandra, 18 e 22 anni, sorelle di Codogno, il 28 giugno scorso erano scese in piazza per contestare Matteo Salvini. Sono state coperte di insulti sulla pagina facebook della senatrice della Lega Roberta Ferrero. Era finita nel mirino anche la madre, Antonia Rizzi, dirigente scolastica di un istituto professionale nella città «ex zona rossa». E ieri 200 persone sono scese in piazza per sostenerle. Racconta il Corriere della Sera di Milano:
«Abbiamo denunciato tutto ai carabinieri — racconta Alessandra —: è stato un lavoro immane isolare, raccogliere e stampare uno per uno tutti i commenti volgari». Ottocento «post» sono nelle mani della Polizia Postale per il controllo degli indirizzi ip. «Più altri tremila profili da controllare sulla bacheca della senatrice e altri quattromila sulla pagina della Lega», aggiunge Arianna. Ieri mattina in duecento fra associazioni, liste civiche di sinistra e società civile hanno sfilato davanti al comune per sostenere le sorelle Giussani. C’erano anche Alessandra e mamma Antonia. «Quegli insulti sono stati uno choc all’inizio – ricorda Alessandra -, ma questa gente non ha scalfito le nostra viteela nostra tranquillità. Noi denunciamo per chi non può difendersi. C’è chi è arrivato a togliersi la vita perché presi di mira dagli haters».
«Ci hanno insultate anche de visu – aggiunge Arianna -, durante la manifestazione». Il sindaco di Codogno Francesco Passerini si è scusato per quanto successo telefonando alla madre Antonia. La senatrice Ferrero invece ha promesso di rimuovere il post («foltissimo gruppo di contestatori a Salvini a Codogno», ironia che ha scatenato 1300 repliche volgari in neanche 24 ore). Il post però è ancora lì.