Christian D’Adamo: la “piccola svista” dietro la candidatura del naziskin di Fondi

di Maria Teresa Mura

Pubblicato il 2020-08-27

Christian D’Adamo è uno dei candidati a Fondi per la lista lista civica Giulio Mastrobattista sindaco, una delle tre che appoggiano la candidatura dell’avvocato di Fratelli d’Italia. L’Anpi ha chiesto a Mastrobattista di estromettere subito dalla lista il candidato e il Gay Center si è appellato alla Lamorgese: «Cancelli quel nome dalle liste elettorali». E …

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Christian D’Adamo è uno dei candidati a Fondi per la lista lista civica Giulio Mastrobattista sindaco, una delle tre che appoggiano la candidatura dell’avvocato di Fratelli d’Italia. L’Anpi ha chiesto a Mastrobattista di estromettere subito dalla lista il candidato e il Gay Center si è appellato alla Lamorgese: «Cancelli quel nome dalle liste elettorali». E c’è un motivo: il pizzaiolo di 32 anni in passato vicino a Forza Nuova si dichiara infatti nella suo biografia social “naziskin, negazionista, omofobo, xenofobo, antidemocratico, anticostituzionale, anticomunista e antisemita”

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Come si può essere arrivati a candidare Christian D’Adamo? Non ci crederete ma si è trattato di una piccola svista, cose che possono capitare insomma come spiega Mastobattista a Repubblica:

Il responsabile della lista, Francesco Mastobattista, ex Forza Nuova, nipote dell’aspirante sindaco, avrebbe già parlato con il pizzaiolo, che gli avrebbe assicurato di essere pronto a ritirarsi. «Vediamo cosa gli dicono all’ufficio elettorale, ma sembra che la norma non consenta a lui di fare un passo indietro e a noi di estrometterlo», precisa Mastrobattista. L’avvocato, che a meno di un mese dal voto si trova a gestire la grana, assicura di aver controllato certificato penale, carichi pendenti e casellario giudiziario e profili Facebook di tutti i suoi candidati. «Mi dicono che D’Adamo aveva postato foto indecenti su Twitter ed è impossibile controllare tutto», afferma. La strada scelta da Mastrobattista è quindi quella di invitare tutti a non votare per il pizzaiolo. Con un hashtag: #nessunovotid’adamo”

A Mastrobattista è sfuggito anche qualcos’altro. D’Adamo ha un profilo su VK super accessoriato:

Ma, oh, mica si può controllare tutto!

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