Centrodestra, dopo le nomine Rai Giorgia Meloni diserta la presentazione del candidato sindaco di Milano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-17

L’ira di Meloni rimette tutto in discussione. Rischia Occhiuto in Calabria, intanto Berlusconi interviene durante la presentazione di Bernardo “Nel centrodestra sensibilità diverse, ma tutti siamo importanti”. Salvini spara in tribuna e se la prende con la sinistra

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Non comincia benissimo l’avventura del centrodestra unito in vista delle amministrative 2021: Giorgia Meloni non si presenta all’evento di apertura della campagna elettorale di Luca Bernardo, pediatra milanese candidato contro Beppe Sala. Sul palco per Fratelli d’Italia ci va Daniela Santanchè che non lesina attacchi interni alla coalizione durante il suo discorso di sostegno al candidato sindaco. “La coalizione di centrodestra per noi è importante – commenta la Senatrice tricolore – ma ogni tanto vedo che non è importante per tutti”. Tiene ancora banco la vicenda legata alle nomine Rai, per cui la leader di Fratelli d’Italia ha promesso battaglia invocando addirittura l’intervento del Presidente della Repubblica. Il pomeriggio nero era stato annunciato dallo screzio La Russa – Ronzulli, la forzista vista l’assenza della Meloni aveva deciso di sedersi al suo posto scatenando l’ira di La Russa.

In Fratelli d’Italia, al di là della rabbia, ora si cerca di capire quali contromosse adottare, dopo quello che è stato considerato l’ennesimo fuoco amico, sparato durante il voto parlamentare sulla Rai. In serata Giorgia Meloni spiega come “la vicenda Rai ha conseguenze enormi per la democrazia italiana”. Poi sui rapporti con il centrodestra prova a gettare acqua sul fuoco: “Stamattina non ero alla conferenza stampa di Milano per il candidato Bernardo, ma c’erano gli altri esponenti dei partito, Fdi non sono solo io”.

Una prima richiesta agli alleati è arrivata da La Russa, che ha chiesto a Fi di lasciare almeno la presidenza della vigilanza Rai. Richiesta che per ora non ha trovato accoglienza. Tra le ipotesi in campo quelle di un nuovo confronto, di un tavolo ‘chiarificatore’ che però nessuno per ora convoca, aspettando che gli animi si rasserenino. Fdi non sembra, infatti, voler fare sconti e gli accordi nel centrodestra rischiano, a questo punto, di dover essere rivisti.

Giorgia Meloni diserta la presentazione del candidato sindaco di Milano. Salvini “Non discuterò”, Berlusconi “Nel centrodestra sensibilità diverse”

Nel corso dell’incontro ci pensano Salvini e Berlusconi a gettare acqua sul fuoco. Il leader del carroccio si proietta in una della sue specialità, quello della palla sparata in tribuna. Comincia il suo intervento glissando sui problemi interni, spiegando che “E’ un giorno così bello che non perderò un minuto sulla sinistra che ci vuole vedere divisi, se ne facciano una ragione”. Inspiegabile la considerazione del leader leghista, considerato che il dibattito è tutto interno alla coalizione che lui guida da anni. Poi a sorpresa arriva la telefonata di Berlusconi. Il Cavaliere nonostante l’età e le condizioni di salute che non gli danno pace da tempo ormai, si diletta un’opera di retorica da palcoscenico. A cui tante volte negli anni ci ha abituati. Il tono è conciliante ed il messaggio chiaro: “Nel centrodestra abbiamo sensibilità diverse, ma noi siamo uniti e tutti fondamentali”.

Il rischio è l’effetto a catena. Ora si potrebbe tornare a parlare di candidature che sembravano ormai archiviate, con Occhiuto a rischio. Potrebbero essere avanzate richieste anche su Bologna, comune su cui comunque non c’è così tanto interesse vista la forza della sinistra. Una candidatura perdente per Fratelli d’Italia oggi non vale quanto un posto nel cda Rai.

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