Economia

Casapound, la sede in vendita nel 2019

neXtQuotidiano 04/05/2019

Il Ministero dell’Economia, su pressing del Movimento 5 Stelle, è pronto a mettere sul mercato l’immobile in via Napoleone III

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Il Ministero dell’Economia, su pressing del Movimento 5 Stelle, è pronto a mettere sul mercato l’immobile in via Napoleone III al numero 8 che attualmente è la sede di Casapound. Lo racconta oggi il Messaggero, che ci fa sapere che a capo dell’operazione c’è Laura Castelli:

Ecco allora il piano dei grillini, a cui sta lavorando il viceministro dell’Economia, Laura Castelli. «Entro il 2019 l’immobile di via Napoleone III sarà inserito nel piano di dismissioni», spiega l’esponente M5S al Messaggero. Il viceministro ieri è intervenuto sulla vicenda rimarcando quanto detto dal leader grillino: «Ha fatto bene il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, a ribadire la necessità di sgomberare l’immobile occupato abusivamente da CasaPound. Lo Stato deve tornare a fare lo Stato recuperando i propri beni, a maggior ragione se questi possono dare servizi e produrre reddito».

Quanto alle linee guida tracciate dal ministro dell’Interno, «legare lo sgombero di un immobile alla pericolosità della struttura è sicuramente importante, ma non può mancare tra i criteri la messa a reddito per scopi sociali e istituzionali. E lasciare in villeggiatura gratuitamente persone che non sono in stato di difficoltà è assurdo».

casapound via napoleone III

Al di là delle dichiarazioni, il Tesoro si sta muovendo attraverso procedure ufficiali. All’Invimit (il fondo del Ministero dell’Economia che si occupa di investimenti immobiliari) sarebbe già stato chiesto di inserire il palazzo occupato da CasaPound tra quelli da dismettere entro fine anno. Proprio a questo piano di vendita, previsto dall’ultima legge di bilancio, sarà legato un «prodotto finanziario», una sorta di “bond” che il Tesoro emetterà nei prossimi mesi, puntando sulla dismissione degli immobili statali.

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