Attualità

Casapound e la nuova protesta per la casa popolare ai rom a Casal Bruciato

neXtQuotidiano 07/05/2019

Imer ha vissuto per 15 anni al campo di Tor de’ Cenci, periferia Sud. Da sette viveva nel campo de La Barbuta, tra i primi che il Campidoglio deve chiudere

article-post

A Roma, nel quartiere popolare di Casal Bruciato, periferia Est, il Comune assegna una casa popolare a una famiglia rom ed esplode la protesta degli abitanti, rinfocolati da CasaPound, a duecento metri da via Facchinetti, teatro della precedente sceneggiata. Quando verso le 9,30 scortati dai vigili urbani del IV Gruppo Tiburtino e dai poliziotti del Commissariato Sant’Ippolito Senada S., suo marito Imed e i loro 12 figli hanno fatto il loro ingresso nel maxi-cortile (con il solaio pericolante, come avvisano le scritte sul selciato)sono stati accolti tra i volti scuri degli inquilini affacciati dai palazzoni a otto piani.

casapound casa popolare casal bruciato

Imer ha vissuto per 15 anni al campo di Tor de’ Cenci, periferia Sud. Da sette viveva nel campo de La Barbuta, tra i primi che il Campidoglio deve chiudere. La richiesta per la casa popolare l’avevano presentata nel 2017. C’è un meccanismo per lo scorrimento delle graduatorie comunali per cui si accumula un punteggio maggiore se ci si trova in una situazione di fragilità e se si hanno molti figli. Motivo per cui da ottobre più di venti alloggi sono stati assegnati a famiglie rom e altri 50 devono essere consegnati entro l’anno. Ma a ogni assegnazione divampa la protesta. Ieri Virginia Raggi ne ha parlato su Facebook:

Oggi un gruppo di militanti di estrema destra ha minacciato una famiglia rom alla quale il Comune ha assegnato una casa popolare dopo la presentazione di una regolare domanda così come previsto dalla legge italiana. Questi delinquenti chiedono che l’appartamento venga tolto alla famiglia rom. Chiedono che queste persone tornino nei campi nomadi. Gli stessi campi rom che l’estrema destra dice di voler chiudere e che ha aperto anni fa. Cosa propongono? Nulla. Perché non hanno idee.

La verità è che CasaPound specula sulla pelle di tutte le persone e, intanto, occupa abusivamente un palazzo in pieno centro a Roma. Predica male e razzola ancora peggio. Non fatevi ingannare da questi imbroglioni.

Leggi anche: I dazi di Trump e la guerra commerciale tra Usa e Cina

Potrebbe interessarti anche