Opinioni
Così Casapound frega Matteo Salvini
dipocheparole 21/03/2017
C’era un tempo in cui Casapound e Matteo Salvini andavano d’amore e d’accordo nella creazione del fascioleghismo del Terzo Millennio. Poi qualcosa si ruppe, o meglio: Matteo Salvini è andato in Israele e nell’occasione li ha scaricati, sostenendo di non avere più rapporti con loro da due anni. Oggi Casapound Italia si vendica con questo […]
C’era un tempo in cui Casapound e Matteo Salvini andavano d’amore e d’accordo nella creazione del fascioleghismo del Terzo Millennio. Poi qualcosa si ruppe, o meglio: Matteo Salvini è andato in Israele e nell’occasione li ha scaricati, sostenendo di non avere più rapporti con loro da due anni. Oggi Casapound Italia si vendica con questo comunicato:
‘Prima gli italiani’ diventa un marchio, e un simbolo, registrato e ad usarlo potrà essere solo CasaPound Italia. Lo abbiamo fatto per evitare che gli elettori vengano ancora una volta truffati da chi parla di preferenza nazionale e poi porta i voti a un centrodestra che è schiavo del Partito Popolare Europeo di Angela Merkel. Ci riferiamo in primo luogo a Matteo Salvini, che ha proposto di costituire, in vista delle elezioni politiche, una ‘federazione’ con Fi e Fdi dal nome ‘Prima gli italiani’: un’operazione con la quale il leader della Lega e la sua degna compare Giorgia Meloni ancora una volta si inchinano a Silvio Berlusconi, già pronto al governo di coalizione Nazareno Bis come nel 2013, e svendono la Nazione per un seggio in parlamento.
Siamo pronti a portare in tribunale chiunque presenti un simbolo/marchio con scritto dentro ‘Prima gli italiani’: Esiste un simbolo registrato (di nostra proprietà) che si chiama ‘Sovranità/Prima gli italiani’. Un simbolo che è già stato presentato alle elezioni in passato e che anche questa volta useremo per impedire di utilizzare la parola ‘Sovranità’ nel simbolo a qualunque formazione, compreso il movimento degli ineffabili Alemanno e Storace. I voti sovranisti non andranno al Ppe: CasaPound è impegnata in prima linea per impedire qualunque tentativo in questo senso operato dagli zombie di un centrodestra ormai fantasma.