Casalino va al G7

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-08

Il “cambiamento” promesso dal governo Conte si vedrà anche dalla delegazione italiana al G7 in Canada che si apre oggi, il primo dell’era gialloverde

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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte andrà al G7 con uno staff molto ridotto, ma nel quale spicca un nome di sicuro rilievo: quello di Rocco Casalino. Stefano Feltri e Luca De Carolis scrivono oggi sul Fatto Quotidiano che il “cambiamento” promesso dal governo Conte si vedrà anche dalla delegazione italiana al G7 in Canada che si apre oggi, il primo dell’era gialloverde:

Il premier Giuseppe Conte sarà quasi solo. Con lui il consigliere diplomatico ereditato dal governo Gentiloni, Maria Angela Zappia, e altri due novizi della diplomazia internazionale, il portavoce Rocco Casalino e la responsabile dell’ufficio stampa Ma ria Chiara Ricciuti. Al netto di qualche sherpa.

IN QUESTI GIORNI, Conte ha avuto giusto il tempo di gestire i due voti di fiducia tra Senato e Camera. Il G7 sarà stato l’ul timo dei suoi pensieri. Anche perché un premier che si è insediato da pochigiorni e non ha neppure completato la squadra di governo – deve ancora scegliere il consigliere diplomatico, le opzioni sono gli ambasciatori Pasquale Salzano o Luca Giansanti – può giusto presentarsi e poco altro.

rocco casalino g7

In ogni caso possiamo stare tranquilli:

Anche nel gruppo dei Cinque Stelle più attenti alle questioni internazionali le ambizioni per questo primo consesso di leader sono ridotte al minimo:DonaldTrump lascerà il vertice in anticipo per andare a incontra il dittatore coreano Kim Jong-un a Singapore, e un vertice senza gli Stati Uniti vale poco o nulla.

Ma nel M5S sperano che Conte riesca almeno a fare due chiacchiere con la cancelliera tedesca Angela Merkel, giusto per creare un po’di feeling in vistadel Consiglio europeo di fine giugno dove si parlerà di migranti (senza decisioni operative, però).

EDIT 9 giugno 2018: Intanto ieri Giuseppe Conte è stato portato via di peso da Rocco Casalino mentre rispondeva alle domande dei giornalisti: il video è questo.

Leggi sull’argomento: Paolo Becchi e Repubblica “giornale dell’orfano”

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