«Carola Rackete? Non è una donna, ha i rasta»

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-06-30

Il Fatto Quotidiano racconta oggi di Valentina Mazzacurati, 29enne emiliana originaria del Ruanda, ex forzista e ora leghista, che su Radio24 a La Zanzara su Carola Rackete ha detto: “Possiamo fare qualcosa per farla assomigliare a una donna? Se fossi conciata così, forse anche io mi dedicherei a fare la scafista”. “Per me la Rackete …

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Il Fatto Quotidiano racconta oggi di Valentina Mazzacurati, 29enne emiliana originaria del Ruanda, ex forzista e ora leghista, che su Radio24 a La Zanzara su Carola Rackete ha detto: “Possiamo fare qualcosa per farla assomigliare a una donna? Se fossi conciata così, forse anche io mi dedicherei a fare la scafista”.

“Per me la Rackete non assomiglia a una donna. Ha i rasta, non si riesce a capire se è un uomo o una donna, si veste in un certo modo, quindi non è decorosa. Non rappresenta le donne, io non mi sento rappresentata da una donna vestita da sciattona. Una si può mettere anche una maglietta bianca, così è più decorosa soprattutto se fa delle foto o se vuole attirare i media. Forse è retaggio della mia educazione, ma mi hanno insegnato che, quando una vuole dare peso alle parole e soprattutto alle sue azioni,deve essere quantomeno decorosa e presentabile”.

valentina mazzacurati

E non c’è limite al peggio: “Io sono anche cattolica. E il cattolicesimo insegna la compostezza. E ripeto: la Rackete poteva indossare una maglietta bianca, anziché mostrarsi con le spalle scoperte. Le donne devono avere un decoro, molto più degli uomini”.

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