Carige e l’emendamento del governo sui bond

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-06

Intanto il 19 si riunirà un consiglio già in agenda da tempo del Fondo tutela depositi, inevitabile interlocutore in partita, avendo investito tramite lo Schema volontario 318 milioni nel bond che ha salvato l’istituto a novembre

article-post

Nel DL Crescita si lavora a un emendamento del governo sui bond CARIGE. Con lo scopo di allungare la vita alle emissioni obbligazionarie della banca, ora in scadenza il 30 giugno e utilizzate per 2 dei 3 miliardi previsti dal dl CARIGE di inizio anno, convertito in legge a marzo. Racconta Il Messaggero:

Il decreto, scattato dopo il commissariamento del 2 gennaio, ha anche autorizzato il Mef a sottoscrivere azioni della banca fino a 1 miliardo, fissando in questo caso la scadenza al 30 settembre. La proroga delle garanzie sulle emissioni, comunque, non è risolutiva per il salvataggio della banca ligure e anzi non fa che cristallizzare piuttosto il fatto che dopo cinque mesi ancora una soluzione non c’è.

Si guarda intanto ai prossimi giorni per una possibile accelerazione nel lavoro dei commissari Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener. L’attesa è che verso metà giugno si possa definire l’intervento privato sul quale sono al lavoro Apollo, Warburg Pincus, Varde, con l’aggiunta di Hellmann & Friedman. L’attesa è che la partita vada definita attorno al 20 giugno e se i fondi dovessero essere disponibili a proseguire nella valutazione sarebbero necessari dei tempi tecnici.

blackrock carige
I numeri di Carige (Il Sole 24 Ore, 5 maggio 2019)

Intanto il 19 si riunirà un consiglio già in agenda da tempo del Fondo tutela depositi, inevitabile interlocutore in partita, avendo investito tramite lo Schema volontario 318 milioni nel bond che ha salvato l’istituto a novembre. Su Carige «l’auspicio è che si trovi una soluzione di mercato», ha affermato ieri il consigliere delegato di Ubi Banca, Victor Massiah. «Aspettiamo di vedere novità dai commissari».

Leggi anche: Come Di Maio e Salvini vogliono evitare la procedura d’infrazione

 

Potrebbe interessarti anche