Alla Camera ci sono 7 deputati positivi: focolaio a Montecitorio?

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2021-11-23

Sono sette in totale i deputati attualmente positivi alla Camera, di cui quattro in questo ultimo fine settimana. Cresce intanto in Aula la frangia di chi si oppone all’obbligo di esibire il Green Pass per entrare a Montecitorio

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Un focolaio di Covid potrebbe essersi creato alla Camera dei deputati: al momento ci sono 7 positivi tra i parlamentari, come affermato dal presidente dell’Aula Roberto Fico durante la riunione della capigruppo tenutasi stasera a Montecitorio. Fico ha aggiunto che al momento altri deputati si stanno sottoponendo a tampone per stabilire con precisione l’effettiva portata del problema. Nel dettaglio – spiegano fonti parlamentari – quattro casi di positività sono stati riscontrati in questo fine settimana, mentre tre deputati erano stati contagiati nei giorni precedenti. Si tratta – precisano fonti di Palazzo –  di sette casi differenti, avvenuti negli ultimi dieci giorni. I contatti stretti dei deputati positivi sono già stati individuati nelle scorse ore secondo il protocollo sanitario.

Da due settimane a Montecitorio si è tornati gradualmente alla normalità, con la riapertura del Transatlantico, il corridoio dove la maggior parte dei deputati e dei giornalisti sosta in attesa tra una seduta e l’altra. Wanda Ferro, deputata di Fratelli d’Italia, ha chiesto una “valutazione della situazione”, alla quale Fico ha risposto che “è tutto sotto controllo”, chiarendo – non si sa con quali basi – che i contagi “non sono avvenuti alla Camera”.

Sara Cunial e i parlamentari contrari al Green Pass obbligatorio

Dal 18 ottobre per accedere a Montecitorio è necessario esibire il Green pass. Oggi, però, nelle tribune dell’Aula era presente Sara Cunial, la deputata ex M5s ora passata al Misto che non ha mai nascosto i suoi scetticismi su vaccini e certificato verde: ha vinto, per ora, la sua battaglia contro l’obbligo di esibire la prova di essere vaccinata o di essersi sottoposta a tampone, ma può partecipare ai lavori parlamentari soltanto da un luogo isolato.

Oltre a Cunial sono circa una decina i deputati, a quanto apprende l’Adnkronos, che hanno fatto ricorso contro la delibera dei questori di Montecitorio sull’obbligo di esibire il Green Pass. Sulla richiesta di sospensiva dovrà esprimersi il Consiglio di Giurisdizione di Montecitorio e la seduta è fissata per giovedì 25 novembre. Gli onorevoli che hanno fatto ricorso sarebbero tutti del Misto, in particolare la componente di ‘Alternativa’, formata dai fuoriusciti del Movimento 5 stelle contrari alla fiducia al governo Draghi. Tra i nomi quello di Pino Cabras e Raffaele Trano, che ha dichiarato: “Il Green Pass non serve, ci sono evidenze scientifiche che dicono che i vaccini attenuano ma non immunizzano dal virus. È molto più efficace fare il tampone. Solo così si ha la certezza, la nostra proposta è quella di renderli gratuiti per tutti”.

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