Sara Cunial senza vergogna: alla Camera paragona il Green Pass alle leggi razziali | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-23

La deputata del gruppo Misto (ex M5S) se la prende anche con il Presidente della Repubblica, “reo” – secondo lei – di non aver letto il decreto sulla certificazione verde

article-post

Solo qualche giorno fa, al Senato, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri era stato ripreso dal Presidente di turno (il leghista Calderoli) per aver utilizzato il termine “idiozie” per parlare delle paradossali tesi no vax portate avanti da alcuni parlamentari. Il motivo? Queste parole non sono consentite nella dialettica parlamentare. Poi, però, ieri è stato permesso alla deputata del Gruppo Misto (ex MoVimento 5 Stelle) Sara Cunial di paragonare il Green Pass alle leggi razziali. Parole in libertà, con la reprimenda arrivata solo al termine del suo folle discorso in Aula.

Sara Cunial e il delirio in aula: “Green Pass come leggi razziali”

“Nel 1938 molti studenti italiani, per una fede diversa da quella della massa, sono stati espulsi dalle scuole e dalle biblioteche. Ora nel 2021 sono nuovamente sbarrati a noi cittadini quei luoghi. Questo è inaccettabile”. Inaccettabile sì, come il paragone tra due eventi storici che – per ovvi ed evidenti motivi – non possono essere minimamente essere paragonati e messi sullo stesso piano. Ma la dichiarazione di Sara Cunial prosegue ancora: “Siamo milioni a non essere disposti a sottostare al vostro ricatto. La nostra libertà è l’unica cosa per cui possiamo veramente lottare. Questa Camera è supina a un governo dittatoriale al soldo delle lobby”.

 

L’attacco a Sergio Mattarella

Prima dell’intervento di Andrea Mandelli, presidente di turno alla Camera, Cunial attacca anche Sergio Mattarella: “Siamo proprio sicuri che il presidente della Repubblica abbia letto il contenuto del decreto sul super Green pass obbligatorio per i lavoratori? È chiaro che un garante della Costituzione non possa che essere stato a sua volta costretto e ricattato a firmare un ignobile nefandezza come quella, capace di cancellare i nostri diritti e rovesciare le nostre sovranità, compresa quella della Camera, supina a un governo dittatoriale, al soldo delle lobby finanziare e delle famiglie di Davos e Bilderberg”.

Potrebbe interessarti anche