Btp Futura: come funziona il premio fedeltà al 3%

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-20

La scadenza a 10 anni permette la partecipazione significativa dei risparmiatori e, dal lato del sottoscrittore, l’opportunità di beneficiare appieno delle prospettive di ritorno ad una migliore crescita del Pil nel medio lungo termine

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Il Messaggero oggi spiega come funziona il BTP Futura, il primo titolo di Stato dedicato esclusivamente al risparmiatore retail, destinato a finanziare le diverse misure previste per il sostegno del reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e il sostegno a famiglie e imprese italiane, ma anche il rilancio dell’economia nazionale.

L’emissione avverrà da lunedì 6 a venerdì 10 luglio 2020 (fino alle ore 13). Il titolo avrà una scadenza di 10 anni e sarà previsto un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del Pil nominale dell’Italia registrato dall’Istat nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza. Il Btp Futura presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up).

Le cedole, pagate con cadenza semestrale, verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 3 anni di vita del titolo prima della scadenza. Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si applicherà l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri titoli di Stato.

btp futura 3%
Gli strumenti dell’UE per la ripresa (Il Messaggero, 20 giugno 2020)

La scadenza a 10 anni permette la partecipazione significativa dei risparmiatori e, dal lato del sottoscrittore, l’opportunità di beneficiare appieno delle prospettive di ritorno ad una migliore crescita del Pil nel medio lungo termine. Su un orizzonte di 10 anni, considerando gli interventi messi in campo, la possibilità di beneficiare del premio di fedeltà è migliore.

Questo rappresenta un incentivo alla sottoscrizione e un modo di far compartecipare i risparmiatori degli effetti degli investimenti e delle iniziative rilancio. La scadenza a 10 anni, inoltre, darà un contributo ad allungare la vita media del debito, che è un obiettivo che il Tesoro persegue da tempo (attualmente è a 6,87 anni). Coperta dalla rete anti-caduta della Bce, e nell’attesa del Recovery Fund europeo, dunque, l’Italia ora guarda all’enorme patrimonio privato degli italiani, 4.500 miliardi di euro, un paracadute enorme che sopisce l’allarme per il debito pubblico che vola verso il 160% del Pil.

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