Opinioni
Borgonzoni, quell’«asino» di Bonaccini e Cervia che sembra Milano Marittima
Mario Neri 13/01/2020
Non sembrava vero alla candidata alla presidenza dell’Emilia Romagna Lucia Borgonzoni di poter dare dell’asino a Stefano Bonaccini: per questo ieri l’occasionissima l’ha voluta cogliere: “Lo pubblico solo perché l’infallibile ‘maestrino Bonaccino’ del PD ha montato un caso nazionale con i giornalisti suoi amici su una foto sbagliata in un evento di questa pagina, facendo […]
Non sembrava vero alla candidata alla presidenza dell’Emilia Romagna Lucia Borgonzoni di poter dare dell’asino a Stefano Bonaccini: per questo ieri l’occasionissima l’ha voluta cogliere: “Lo pubblico solo perché l’infallibile ‘maestrino Bonaccino’ del PD ha montato un caso nazionale con i giornalisti suoi amici su una foto sbagliata in un evento di questa pagina, facendo credere che io, bolognese, non conosca la differenza tra Bologna e Ferrara…”. Ed eccola, la foto incriminata, che mostra una sequela di ombrelloni e il richiamo severe da professoressa di geografia: “No, maestrino Bonaccino, il comune si chiama Cervia”.
Ma qualcosa non va. Perché Milano Marittima è una frazione balneare del comune di Cervia. L’errore nel manifesto di Bonaccini è quindi aver scambiato la parola “comune” con la parola “frazione”. Il richiamo, invece, viene da una che in effetti, come conferma lei stessa, ha scambiato Bologna con Ferrara (anche se c’era qualche cameriere che la difendeva…) e che ha sbagliato anche i confini dell’Emilia-Romagna:
Quali sono i confini dell’Emilia Romagna?#Borgonzoni: “Veneto. Poi Lombardia, Toscana, Liguria, Marche e Trentino”.
Candidata alla presidenza della Regione #EmiliaRomagna.#facciamorete #ungiornodapecora pic.twitter.com/w8tpbktIsk— Francesca (@fjcaporlingua) October 2, 2019
Qual è più grave?
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