Il bonus-malus per l’acquisto di nuove auto arriva il primo marzo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-23

In base alle emissioni si va da un ultra costo minimo di 1.100 fino a 2.500 euro per le supercar. Sui modelli meno inquinanti sconti fino a 6mila euro

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A partire dal primo marzo e fino al 31 dicembre 2021 arriva l’Ecotassa dalle auto di lusso fino a quelle medie, anche per finanziare l’ecobonus su quelle elettriche e ibride il cui prezzo ufficiale di listino non supera i 50mila euro (Iva esclusa, valore aumentato di 5mila euro all’ultimo momento). Il Bonus Malus è basato sulle emissioni di CO2, e quindi favorisce il diesel: questo comporta che ci sono suv di taglia medio-grande come le Alfa Romeo Stelvio e le Audi Q5 che non superano la soglia di 160 grammi/chilometri mentre alcuni modelli più popolari sono soggetti all’ecotassa nella loro versione a benzina. Ad esempio le Fiat Tipo e 500L nelle loro versioni top. Ci sono poi modelli di pregio che si tengono sotto la soglia del malus anche se a benzina, come accade per le Mini, le Bmw Serie 3 e le Mercedes Classe E. In ogni caso, visto che il bonus malus è destinato a durare fino a fine 2021, ci potrebbero essere cambiamenti. Sia con la riomologazione di alcune auto che si collocano poco sopra la soglia di malus sia con l’introduzione di nuovi modelli, soprattutto ibridi.

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Ecotassa, le modifiche (La Stampa, 18 dicembre 2018)

Spiega oggi Il Sole 24 Ore:

L’ecotassa minima sarà di 1.100 euro e varrà per la fascia di emissioni 161-175 g/km, in cui rientrano per esempio le versioni a quattro ruote motrici della Jeep Renegade. Poi si passa ai 1.600 euro tra i 176 e i 200 g/km, dove troviamo buona parte della gamma Land Rover a benzina. Da 201 a 250 g/km (con molte Porsche e la Ferrari Portofino) l’ecotassa sale a 2.000 euro. Oltre i 250 ci sono solo supercar e si pagano 2.500 euro. Quanto all’ecobonus, ci sono un’esclusione per i modelli con prezzo superiore a 50mila euro (Iva esclusa) e una graduazione secondo il livello di emissioni di CO2 e il fatto che si rottami o meno una vettura di classe Euro da zero a 4.

Nella fascia 0-20 g/ km (riservata sostanzialmente alle elettriche “pure”) ci sono 6.000 euro di bonus con rottamazione e 4.000 euro senza. La fascia 21-70 g/km dà diritto a 2.500 euro con rottamazione e a 1.500 senza e per semplificare si dice che vi rientrino le ibride. Ma non è proprio così: ci sono modelli ibridi che sforano i 70 g/km anche se non sono grandi e potenti: è il caso della più piccola delle Lexus, la CT. Per ciclomotori e motoveicoli a due ruote il bonus, pari al 30% del prezzo di acquisto (non di listino) con un massimo di 3.000 euro e limitato ai soli modelli ibridi ed elettrici di potenza fino a 11 kiloWatt, scatta solo in caso di rottamazione (della stessa categoria con classe ambientale 0-2) e non è accompagnato da alcun malus.

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