A cosa serve il bonus casalinghe

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-09

Dal ministero per le Pari opportunità osservano che non sono esclusi corsi per sviluppare competenze tecniche manuali, in ambito creativo o artigianale, sempre con l’idea della doppia funzione

article-post

Nel decreto agosto il governo ha stanziato tre milioni di euro per il cosiddetto Bonus Casalinghe, che servirà ad  «attivare percorsi volti a favorire l’acquisizione di nuove competenze e l’accesso a opportunità culturali e lavorative». L’obiettivo, si legge nella relazione tecnica che accompagna la norma è «il superamento del gap italiano, che vede il tasso di occupazione femminile fra i più bassi in Europa. In particolare in Italia all’aumentare del numero di figli, il tasso di occupazione diminuisce, a differenza di molti Paesi Europei». Ma i termini del bonus sono ad oggi molto fumosi. Spiega Il Messaggero:

Poco chiaro, almeno a leggere la norma così come inserita nella nuova manovra del governo, è anche il funzionamento. Il fondo è «finalizzato alla promozione della formazione personale e a incrementare le opportunità culturali e partecipative, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, delle donne che svolgono attività prestate nell’ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte all’Assicurazione obbligatoria».

Ma in pratica, quali nuovi strumenti vengono messi a disposizione delle casalinghe e con quali finalità? Per conoscere criteri e modalità bisognerà attendere un decreto del ministro per le Pari opportunità che dovrà essere emanato entro la fine dell’anno. Dal Dipartimento, tuttavia, intanto spiegano che l’intenzione è quella di fare dei bandi per finanziare percorsi di formazione, che non vanno confusi con quelli professionali in capo alle Regioni. Gli ambiti sarebbero soprattutto due: quello finanziario e quello digitale. Principalmente, sarebbero rivolti a donne che – dopo essere uscite dal mondo del lavoro per necessità o scelta – vorrebbero rientrarvi ma si ritrovano con una formazione poco aggiornata.

bonus casalinghe
Immagine da: Il Messaggero

Dunque, per esempio, che volessero imparare a gestire una piccola impresa online. Ma dal ministero per le Pari opportunità osservano che non sono esclusi corsi per sviluppare competenze tecniche manuali, in ambito creativo o artigianale, sempre con l’idea della doppia funzione: abilitare una donna a una competenza a uso personale senza escludere che  l’esperienza possa sfociare in un percorso di tipo imprenditoriale o lavorativo.

Leggi anche: Superbonus 110%: la circolare dell’Agenzia delle Entrate

 

 

 

Potrebbe interessarti anche