Attualità

Giulia Sarti e la versione di Bogdan Tibusche

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2018-02-18

L’ex fidanzato smentisce la versione della deputata: Giulia spendeva troppo, quei soldi le servivano, era in difficoltà anche per i contributi ai collaboratori. «Mi diceva di pagare coi soldi del suo conto sia l’affitto di Roma, sia quello della casa di Salerno, che ho mantenuto anche durante la convivenza»

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Giulia Sarti, capolista del MoVimento 5 Stelle alla Camera per il collegio di Rimini, ieri ha “scoperto” ufficialmente che dal fondo per il microcredito dove si era impegnata a donare a suo nome mancano bonifici per 19.399 euro. Lei sostiene sia tutta colpa dell’ex, fidanzato e collaboratore, Bogdan Andrea Tibusche alias Andrea De Girolamo (come si fa chiamare su Facebook). Per questo l’ha denunciato in procura a Rimini e poi si è autosospesa, chiudendosi nel silenzio fino a ieri, quando in un lungo post su Facebook si è scusata, proclamandosi innocente. «O la questione verrà risolta prima dell’eventuale proclamazione, oppure rassegnerò immediatamente le dimissioni».

Giulia Sarti e la versione di Bogdan Tibusche

La versione di Bogdan Tibusche però è completamente diversa rispetto a quella di Giulia Sarti. L’ha raccolta oggi Sara Menafra sul Messaggero direttamente da quanto detto dal cittadino romeno e animatore del sito di propaganda a 5 Stelle mascherato da media partecipato Social Tv Network ai magistrati che l’hanno interrogato venerdì sera. Bogdan ha detto di aver gestito i conti di Giulia perché lei non era capace di farli quadrare: avrebbe, ad esempio, dimenticato di pagare i contributi nelle buste paga dei suoi due collaboratori e di aver finito in alcuni casi i soldi. Tibusche ha poi ammesso di aver ricevuto denaro per pagare il proprio affitto e alcune cure mediche, ma sempre col consenso della fidanzata. Non, come sostiene Sarti, sottraendo somme al microcredito. E per provarlo ha fornito ai magistrati copie di messaggi, chat, mail e materiale audio.

bogdan andrea tibusche andrea de girolamo

Alla squadra mobile della polizia di Rimini e al PM Ercolani Tibusche ha raccontato: «Tenevo la contabilità di Giulia ed ero io a dirle che spesso spendeva troppo. Lei era molto generosa. Due dei bonifici al fondo di solidarietà sono tornati indietro perché il conto era vuoto. Altri quattro li ho annullati con lei accanto, per riorganizzare le spese, ne abbiamo parlato».

Aria di archiviazione per Bogdan Tibusche

Il Messaggero dice che nei confronti di Bogdan tira aria di archiviazione; lui ai magistrati ha raccontato come il rapporto con la parlamentare grillina che ora rischia l’espulsione sia stato fin dal principio basato sull’affidamento della gestione di soldi e cose pratiche:

«Fin dall’inizio del nostro rapporto – dice in sintesi – lei si è mostrata gentile e disponibile, generosa anche economicamente. Mi diceva di pagare coi soldi del suo conto sia l’affitto di Roma, sia quello della casa di Salerno, che ho mantenuto anche durante la convivenza». Molte delle spese, poi, erano dedicata ai due collaboratori parlamentari: «Ne ha presi due, perché una è una sua ex compagna di corso. Ma non si rendeva conto di quanto costassero, le ho dovuto dire io a fine anno che non aveva pagato i contributi e lei mi ha risposto “trova una soluzione, non possiamo fare questa figura”».

giulia sarti bonifici m5s

Anche se l’assegno mensile da parlamentare è di circa 12mila euro, si fa presto a finire in rosso: Bogdan affronta delle cure mediche impegnative, due case, lei manda dei soldi alla famiglia per i lavori di ristrutturazione della casa paterna e per l’acquisto di una macchina. «Sapeva che non stavamo versando al fondo, ma poi non si rendeva conto di quanto le spese pesassero. (Il Messaggero)

Secondo Tibusche, infine, le accuse nei suoi confronti arrivano perché il clima intorno al MoVimento 5 Stelle l’ha spinta a giustificarsi in qualche modo o maniera.

Leggi sull’argomento: Chi è davvero Bogdan Andrea Tibusche? La storia del sito grillino dell’ex fidanzato di Giulia Sarti

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