Beppe Grillo deve 50mila euro a Franco Battaglia

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-07-06

Beppe Grillo deve 50 mila euro di indennizzo a Franco Battaglia, docente di Chimica «negazionista» del cambiamento climatico, per averlo attaccato con«espressioni offensive». Lo ha deciso la Cassazione. La storia è sempre la stessa e l’abbiamo raccontata qui: Nel 2011, alla vigilia del referendum sul nucleare, Michele Santoro aveva invitato in studio alcuni esperti, fra …

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Beppe Grillo deve 50 mila euro di indennizzo a Franco Battaglia, docente di Chimica «negazionista» del cambiamento climatico, per averlo attaccato con«espressioni offensive». Lo ha deciso la Cassazione. La storia è sempre la stessa e l’abbiamo raccontata qui:

Nel 2011, alla vigilia del referendum sul nucleare, Michele Santoro aveva invitato in studio alcuni esperti, fra cui Battaglia, da sempre paladino dell’atomo e del suo utilizzo. Così l’editorialista del Giornale era finito nel mirino del comico genovese che qualche giorno dopo,nel corso di un comizio a San Benedetto del Tronto, lo aveva apostrofato con parole durissime: «Ai tempi del fascismo non si mediava… Anch’io non voglio mediare: Battaglia, che è pagato dalle multinazionali, lo prendo a calci nel c… e lo sbatto in galera». Un discorso inaccettabile e minaccioso, costruito con lo scopo di screditare uno studioso apprezzato dai lettori per la sua capacità di ribaltare luoghi comuni, ha detto l’avvocata Lauretta Giulioni che difendeva Battaglia.


Grillo era stato condannato in primo grado e, come suo costume, non l’aveva presa benissimo:

“Oggi è stata emessa la sentenza dal tribunale di Ascoli Piceno contro di me per diffamazione – spiega Grillo – per aver detto in un comizio che il professor Franco Battaglia, docente di Chimica ambientale del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ dell’Università di Modena e Reggio affermava delle coglionate in merito al nucleare. Il fatto risale all’11 maggio 2011, in occasione di un mio comizio elettorale a San Benedetto del Tronto in vista del referendum sul nucleare”. “‘Vi invito a non pagare più il canone, io non lo pago più perché – dissi davanti al pubblico del comizio – non puoi permettere ad un ingegnere dei materiali, nemmeno del nucleare, parlo di Battaglia, un consulente delle multinazionali, di andare in televisione e dire, con nonchalance, che a Chernobyl non è morto nessuno. Io ti prendo a calci nel c…o o e ti sbatto fuori dalla televisione, ti denuncio e ti mando in galera’, dissi riferendomi alla partecipazione di Battaglia ad una puntata di Anno Zero”, riporta Grillo.

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