Come ha preso Barillari la firma di Grillo sui vaccini

Ieri, appena è uscita la storia della firma di Grillo sull’appello di Burioni e Silvestri per la scienza e i vaccini, in molti erano preoccupati per Davide Barillari. Il consigliere regionale del Lazio che voleva invitare free-vax e sciachimicari a scrivere una legge sui vaccini poteva sembrare un tantinello in difficoltà dopo l’uscita di Beppe. E infatti, scrive oggi il Corriere della Sera, Barillari non l’ha presa bene:
«Non me l’aspettavo questa da Beppe, non mi è piaciuta questa uscita. Questi pseudo scienziati sono legati al Pd, a Renzi e alle case farmaceutiche. Come ci si può fidare di Burioni?». Grillo però ha preso le distanze da Burioni, dicendo che ha firmato l’appello di Guido Silvestri. Va meglio? «No, Silvestri deve chiarire molte cose, ha conflitti d’interesse e scarsa trasparenza». Barillari spiega che «molti dei nostri sono arrabbiatissimi, anche perché è in corso la revisione della legge 770 , ne sto parlando con i nostri in Commissione».

Ma per fortuna non è finita così. Perché il successivo post sui terrapiattisti ha consentito a Barillari e ai tanti fans no-free-boh vax di Beppe di rimettersi in carreggiata:
A Roma si dice “Consolamose co’ l’ajetto“. Ma per fortuna Barillo è vivo e lotta insieme a noi!