La punizione della Lega per il “furbetto del bonus”: in corsa come assistente di un europarlamentare

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-09-02

Vi ricordate Riccardo Barbisan, il consigliere regionale della Lega che ha preso il bonus 600 euro per le partite iva e ha dato la colpa al commercialista? Tra un mese potrebbe diventare l’assistente parlamentare dell’europarlamentare Toni Da Re

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Vi ricordate Riccardo Barbisan, il consigliere regionale della Lega che ha preso il bonus 600 euro per le partite iva e ha dato la colpa al commercialista? Tra un mese potrebbe diventare l’assistente parlamentare dell’europarlamentare Toni Da Re.

La punizione della Lega per il furbetto del bonus: in corsa come assistente di un europarlamentare

Barbisan all’epoca spiegò che si era trattato di un errore e aveva devoluto tutto in beneficenza: «Il 5 maggio ricevo 600 euro dall’Inps. Non capisco cosa siano, chiamo la banca, chiamo il commercialista cui ho affidato da tempo le mie credenziali Inps e lui mi spiega “è il bonus, ho fatto richiesta e te l’hanno concesso”. Esattamente il giorno dopo, ho i bonifici che lo provano, verso l’intera somma sul conto corrente che in Comune a Treviso – io sono anche consigliere comunale- avevamo aperto per le famiglie in difficoltà. Nelle stesse ore do indicazioni al mio commercialista di non richiedere altri bonus». Ma questo non lo aveva risparmiato dall’esclusione dalle liste per le elezioni regionali in Veneto.

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Ora, scrive il Mattino di Padova, “Impallinato alle regionali, Riccardo Barbisan potrebbe rientrare presto a Bruxelles, città che conosce molto bene avendoci lavorato 5 anni per Unioncamere del Veneto, in una sede adiacente a quella di rappresentanza delle Regione Veneto, dopo una laurea in Giurisprudenza sul diritto comunitario”. L’attuale assistente Bepi Paolin è stato infatti eletto parlamentare grazie al riconteggio dei voti delle politiche 2018. Lascerà quindi presto libero il posto per Barbisan come spiega su Facebook, la lista “Il Veneto che vogliamo – Lorenzoni”: “Come nelle più consolidate tradizioni militari il soldato Barbisan non poteva essere abbandonato al suo destino dopo essere costretto ad abbandonare la ricandidatura in Regione a seguito della triste vicenda Bonus Covid. È arrivato il paracadute dell’incarico di assistente dell’eurodeputato leghista Da Re. Ovviamente il costo è a carico del Parlamento europeo e quindi dei cittadini”, si legge sulla bacheca della lista a sostegno del candidato presidente del centro sinistra. Anche la candidata per il PD Rachele Scarpa su Facebook ha fatto notare la “punizione” della Lega per Barbisan: “Era stato detto ed è stato presto fatto. La Lega punisce il furbetto che ha preso il bonus dei 600€: sarà assistente di un europarlamentare. Ancora stipendiato da soldi pubblici, addirittura grazie ai contributi dell’odiata Unione Europea, secondo indiscrezioni giornalistiche Barbisan entrerà nello staff di Toni Da Re”.

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