Austerità: Angela Merkel pronta a trattare con Tsipras

di Guido Iodice

Pubblicato il 2014-11-04

Lo ha rivelato l’ex ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer

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Secondo l’ex vicecancelliere e ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer, il governo di Berlino è rassegnato a trattare con il leader della sinistra greca Alexis Tsipras nel caso diventasse primo ministro. Lo ha rivelato lo stesso Fischer ad un convegno svoltosi la scorsa settimana a Berlino per presentare il suo ultimo libro L’Europa fallisce?.
 
«TSIPRAS È UN PERICOLO PER L’EUROPA»
Secondo lo storico leader dei Verdi tedeschi, che fu il vice di Gerhard Schröder nella coalizione rosso-verde che governò la Germania dal 1998 al 2005, il partito della sinistra radicale greca Syriza rappresenta un grave pericolo per l’Unione europea. «Se il presidente di Syriza diventasse primo ministro – ha detto Fischer all’incontro organizzato dalla stampa estera in Germania – sarebbe in grado di trascinare l’intera Europa meridionale verso una pericolosa strada di sinistra, e ciò sarebbe fatale per l’Unione europea». Sempre secondo l’ex vicecancelliere
 
BERLINO COSTRETTA A TRATTARE CON SYRIZA
Fischer ha poi rivelato che il governo tedesco è rassegnato a trattare con Tsipras se questi dovesse diventare primo ministro: «Tsipras vuole porre fine politiche di austerità. Ho chiesto al governo tedesco che cosa farebbe in una simile eventualità. Mi hanno risposto: “Allora dovremo negoziare”. Comunque, se le cose arrivassero a questo punto, saremmo in una situazione difficile». Il punto principale del programma di Syriza è la rinegoziazione degli accordi tra il governo greco e la Troika e la convocazione di una conferenza europea sul debito dei paesi meridionali.
 
FORSE ELEZIONI A MARZO, TSIPRAS IN TESTA NEI SONDAGGI
Il partito di Tsipras è accreditato stabilmente al primo posto nei sondaggi, con un margine minimo di 4 punti sopra il partito di centrodestra Nuova Democrazia, attualmente al governo in coalizione con i socialisti. Ma i sondaggi più recenti vedono questo margine ampliarsi oltre i 6 punti. Le elezioni potrebbero svolgersi a marzo 2015. Se il governo in carica non riuscisse a ottenere la maggioranza per eleggere il nuovo presidente della Repubblica a febbraio, il parlamento verrebbe automaticamente sciolto. Attualmente la risicata maggioranza del premier Antonis Samaras può contare su 151 voti dei 180 necessari per eleggere il nuovo capo dello stato. La prospettiva di una vittoria di Syriza è vista con preoccupazione dai mercati che, anche a causa dell’improvvido annuncio del governo greco sul ritiro anticipato dal programma di aiuti della Troika, hanno messo sotto pressione i titoli di stato ellenici.
 
MERKEL: «TSIPRAS È UN NEGOZIATORE INDESIDERABILE»
La cancelliera tedesca Angela Merkel aveva rifiutato di incontrare Tsipras durante la sua  visita ad Atene in aprile per sostenere il governo guidato da Samaras perché lo considera un “piantagrane”. Secondo quanto riferito all’epoca dalla diplomazia tedesca, Merkel ritiene che Tsipras sia «un negoziatore indesiderabile».
 

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