Atef Mathlouthi: «Non sono un terrorista»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-03-26

“Non sono un terrorista, non sono latitante, la polizia tunisina mi ha interrogato tutto il giorno. Denuncio tutti!”. Sono le dichiarazioni di Atef Mathlouthi, il tunisino ricercato da ieri per una segnalazione su possibili attentati a Roma, che è stato rintracciato da “Chi l’ha visto?” in Tunisia. Secondo una segnalazione anonima inviata all’ambasciata italiana a …

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“Non sono un terrorista, non sono latitante, la polizia tunisina mi ha interrogato tutto il giorno. Denuncio tutti!”. Sono le dichiarazioni di Atef Mathlouthi, il tunisino ricercato da ieri per una segnalazione su possibili attentati a Roma, che è stato rintracciato da “Chi l’ha visto?” in Tunisia. Secondo una segnalazione anonima inviata all’ambasciata italiana a Tunisi Matholuthi avrebbe voluto preparare un attentato in una stazione della metropolitana o in un altro luogo sensibile. La segnalazione è stata presa sul serio proprio perché il periodo pasquale ha fatto salire l’allerta terrorismo. Ma a quanto pare il tutto è stato un buco nell’acqua: l’uomo si trova ancora in Tunisia e ieri è stato interrogato dalla polizia. 

atef mathlouthi

La sua foto segnaletica è stata diramata a tutti gli uffici investigativi e anche alle pattuglie sul territorio. L’uomo, secondo quanto riportato nella lettera, avrebbe potuto pianificare attentati nella capitale e, in particolare, nella metropolitana ma anche in “caffè, siti turistici e centri commerciali”.  La foto segnaletica del 41enne tunisino, sospettato di essere un islamista radicale, è stata diramata a tutti gli uffici investigativi e anche alle pattuglie sul territorio.

Atef Mathlouthi 1

Leggi sull’argomento: Atef Mathlouthi: l’uomo sospettato di pianificare attentati a Roma

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