Economia
Le 450mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-08-21
Un maxi piano di reclutamento – tramite concorso pubblico – che anticiperebbe al prossimo anno le assunzioni previste per il triennio 2019-2021 con lo sblocco totale del turnover
Il ministero della Pubblica amministrazione, guidato da Giulia Bongiorno, sta studiando un maxi piano di reclutamento – tramite concorso pubblico – che anticiperebbe al prossimo anno le assunzioni previste per il triennio 2019-2021 con lo sblocco totale del turnover. Una manovra che porterà, secondo le prime stime, circa 450 mila nuovi ingressi nei ranghi dello Stato e che, nei fatti, diverrebbe una grande staffetta generazionale, tra le uscite di chi va in pensione da una parte, e la rispettiva entrata di nuove leve dall’altra. Il piano sarà inserito, secondo i programmi del governo, nel DL Concretezza in preparazione e dovrebbe partire dal fabbisogno di personale indicato dai ministeri: entro il 31 agosto, dice oggi Il Messaggero, tutti i ministri dovranno presentare i loro piani e dire quante persone richiedono e per quali profili. Un’analisi della quale si sarebbe discusso anche all’ultimo consiglio dei ministri. Il titolare delle infrastrutture, Danilo Toninelli, per esempio, avrebbe indicato la necessità di assumere un gran numero di ingegneri.
Il meccanismo sarà ovviamente quello del concorso pubblico, con il quale però il governo vuole impegnarsi anche sul tema dei precari della Pubblica Amministrazione, e introdurrà anche nuove norme contro l’assenteismo (con l’introduzione della rilevazione delle impronte digitali e altri sistemi per l’identificazione dei dipendenti), un piano nazionale per l’efficienza delle Pa e dovrebbe contenere lo sblocco della questione relativa al salario accessorio che ha colpito soprattutto gli Enti di ricerca in cui sono in corso diverse stabilizzazioni. Il disegno di legge probabilmente chiarirà la questione con una norma interpretativa.