Opinioni
Andrea Romano e l'iPhone nuovo per l'Unità
di dipocheparole
Pubblicato il 2017-03-31
Ieri abbiamo parlato del curiosissimo sfogo di Andrea Romano, parlamentare ex Scelta Civica poi passato al Partito Democratico che era stato nominato per motivi misteriosi con-direttore de L’Unità nei mesi scorsi durante la crisi del giornale. Romano ha sostenuto infatti di essere stato cacciato a sua insaputa dall’Unità: “Il mio allontanamento da l’Unità? Nessuno me […]
Ieri abbiamo parlato del curiosissimo sfogo di Andrea Romano, parlamentare ex Scelta Civica poi passato al Partito Democratico che era stato nominato per motivi misteriosi con-direttore de L’Unità nei mesi scorsi durante la crisi del giornale. Romano ha sostenuto infatti di essere stato cacciato a sua insaputa dall’Unità: “Il mio allontanamento da l’Unità? Nessuno me ne aveva dato comunicazione, né io né il Pd ne sapevamo qualcosa. L’ho scoperto leggendo la gerenza del giornale: ho visto che era sparito il mio nome”. Oggi Guido Stefanelli, amministratore delegato, risponde a Romano in una lettera indirizzata all’Huffington Post:
Gentile direttore,
in merito alle dichiarazioni che il deputato del PD Andrea Romano ha voluto rilasciare al vostro giornale chiamando in causa me e l’azienda editrice, mi preme precisare alcune brevi cose. Quello che era il condirettore de l’Unità lamenta di essere stato estromesso e cancellato dalla gerenza del giornale senza alcun preavviso. Ci dispiace che Romano ci sia rimasto male ma si è trattato solo di una presa d’atto della situazione. Infatti, il deputato del PD ha deciso in maniera unilaterale e senza alcun tipo di comunicazione all’azienda editrice e soprattutto ai colleghi giornalisti di non presentarsi più in redazione dallo scorso 5 dicembre.
Un abbandono bello e buono da parte di Romano che, senza timore alcuno, arriva addirittura a immaginare una ritorsione da parte mia nei suoi confronti. Nulla di vero: c’è stato solo un atto di correttezza soprattutto verso i giornalisti della redazione (che, ne sono certo, non lo rimpiangeranno e che sicuramente non meritavano questo tipo di comportamento, proprio in ragione del difficile passaggio che sta sta affrontando il quotidiano. Per questo ascoltare e immaginare Andrea Romano a difesa dei lavoratori del giornale fa veramente ridere.
Forse è più credibile e veritiero vederlo a difesa dell’ultimo modello di iPhone e tablet richiesto con insistenza all’azienda.
Intanto, a testimonianza del clima che si respira da quelle parti, questa è la prima pagina di oggi: