Opinioni

Anche Giachetti vuole rinegoziare il debito di Roma

neXtQuotidiano 04/05/2016

“Dobbiamo rimettere in sesto il bilancio ordinario di Roma per poi aprire una vertenza con il Governo per rinegoziare i mutui presi in passato dal comune e che gravano sul debito”. È quanto affermato dal candidato sindaco di Roma, Roberto Giachetti, nel corso della trasmissione televisiva di “La7”, “Coffee Break”. “La gran parte del debito […]

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“Dobbiamo rimettere in sesto il bilancio ordinario di Roma per poi aprire una vertenza con il Governo per rinegoziare i mutui presi in passato dal comune e che gravano sul debito”. È quanto affermato dal candidato sindaco di Roma, Roberto Giachetti, nel corso della trasmissione televisiva di “La7”, “Coffee Break”. “La gran parte del debito deriva da mutui fatti 30 o 40 anni fa per espropri a tassi molto più alti di quelli di oggi. Bisogna rinegoziarli, azzerare il debito precedente e pagare interessi molto più bassi di quelli che si pagano adesso”, ha concluso. Virginia Raggi in un’intervista a Micromega pubblicata ieri parlava della rinegoziazione del debito:

«Vogliamo ristrutturare il debito di Roma, un debito che è principalmente finanziario e nei confronti delle banche», attacca senza giri di parole. E spiega in questo modo i passi e le modalità tecniche di questo annuncio di non-pagamento: «Il debito è nato per l’indebitamento di Roma Capitale verso fornitori e soggetti vari, pensi che un miliardo riguarda le indennità da esproprio per i mondiali di calcio di Italia ‘90… C’è poca chiarezza. A nostro avviso bisognerebbe capire perché sono stati contratti quei debiti. Quindi interrogarsi sulle responsabilità e sui tassi di mutuo – se sono regolari o meno – e infine trovare il modo per rinegoziare il debito con gli istituti di credito».
La «rinegoziazione» era stata finora una parola tabù, ma Raggi lo rompe: «Da sindaco avanzerei l’ipotesi di un audit sul debito e pretenderei di entrare nella gestione commissariale, ormai priva di qualsiasi possibilità di controllo malgrado tutti i cittadini italiani paghino per ripianare questo debito. È possibile che nessuno possa entrare? Non è un tema soggetto a segreto di Stato».

virginia raggi debito roma
Alexis Tsipras is not amused. Il debito complessivo in carico alla Gestione commissariale, pur considerando le problematiche riscontrate nelle quantificazione delle passività nei piani di rientro del 2008 e del 2010, risulta essere pari a 3 miliardi e 224 milioni di euro per quanto riguarda il debito non finanziario, e a 8 miliardi e 768 milioni di euro per quanto riguarda il debito finanziario, considerato a valori attuali. Per un totale di circa di 12 miliardi di euro, ha spiegato qualche giorno fa Silvia Scozzese, commissaria al debito di Roma Capitale.

Leggi sull’argomento: Virginia Raggi e il debito di Roma da non pagare

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