Come AMA ha pulito i rifiuti davanti all’ospedale per far fare bella figura alla Raggi

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-06-17

Le due foto a confronto all’ospedale San Pietro. Abbiamo un ufficio stampa & propaganda della sindaca che, pagato con i nostri soldi, produce fake news. Oltre alla TARI più alta d’Italia. Povera Roma, così lontana da Dio e così vicina ai grillini

article-post

Ieri abbiamo raccontato di come la sindaca di Roma Virginia Raggi abbia pubblicato sulla sua pagina Facebook alcune foto dei cassonetti davanti agli ospedali romani per smentire che ci fossero ancora rifiuti non raccolti davanti ai presidi. Il post è stato pubblicato nel pomeriggio, in mattinata era uscito un articolo del Messaggero in cui si raccontava che l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato aveva scritto alla prefettura e all’AMA segnalando il problema e chiedendo una soluzione.

Come AMA ha pulito i rifiuti davanti all’ospedale per far fare bella figura alla Raggi

Nel post pubblicato dalla pagina FB di Raggi, con la scorrettezza tipica di chi fa “comunicazione” politica nel senso goebbelsiano del termine, non si faceva alcun cenno né all’articolo né alla lettera dell’assessore ma si bollava il tutto come falso: « Come potete vedere dalle immagini che vi mostro, i cassonetti davanti ai principali ospedali romani sono vuoti. La notizia di una presunta “emergenza” non trova fortunatamente alcun fondamento».

virginia raggi rifiuti roma ospedali

L’emergenza invece c’era. Ma, fa sapere oggi Il Messaggero, dopo la pubblicazione dell’articolo AMA ha pulito le zone: l’immagine più forte era quella dell’ospedale San Pietro, sulla Cassia: davanti all’ingresso, fino a sabato sera, c’era un cumulo di rifiuti; altre situazioni di criticità vicino al Policlinico Casilino e sulla Gianicolense, dove ci sono Spallanzani e San Camillo.

Ieri il Messaggero ha pubblicato un dossier, mentre l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato, ha scritto all’Ama e alla Prefettura. Ieri Ama ha ripulito queste aree, a partire da quella sulla Cassia vicino all’ospedale San Pietro, mentre sono monitorati tutti gli altri presidi ospedalieri. La sindaca Virginia Raggi su Facebook ha spiegato che c’è una situazione di difficoltà, ma non di emergenza e che le zone degli ospedali sono in sicurezza.

Anche Massimo Bagatti, direttore esecutivo dell’Ama, spiega: «Segnalazioni e critiche sono giuste. A causa di eventi che non dipendono da noi come la mancanza di spazio nell’inceneritore, ci sono stati problemi. Però è corretto ribadire che non vi è allarme sanitario. E comunque entro la fine settimana la situazione tornerà alla normalità, stiamo lavorando su quattro turni».

Visto che a Roma si paga una delle TARI più alte d’Italia per avere una città sommersa dai rifiuti anche nei momenti che AMA non definisce di emergenza, è bello sapere che si lavori su quattro turni e nonostante tutto la città sia ridotta così.

raggi rifiuti ospedali

Ecco in ogni caso le due foto a confronto all’ospedale San Pietro. Abbiamo un ufficio stampa & propaganda della sindaca che, pagato con i nostri soldi, produce fake news. Oltre alla TARI più alta d’Italia. Povera Roma, così lontana da Dio e così vicina ai grillini.

Leggi anche: Virginia Raggi e la monnezza davanti agli ospedali di Roma

Potrebbe interessarti anche