Alitalia Maintenance Systems: il comunicato dei sindacati

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-09-10

La delicata situazione che si è determinata in Alitalia Maintenance Systems può in queste ore e nei prossimi giorni precipitare e mettere a rischio la sopravvivenza dell’impresa e dell’occupazione per oltre 240 lavoratori altamente specializzati che esprimono oggi una attività industriale ad elevato valore tecnologico. Riteniamo che la capacità di revisione motori che viene effettuata …

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La delicata situazione che si è determinata in Alitalia Maintenance Systems può in queste ore e nei prossimi giorni precipitare e mettere a rischio la sopravvivenza dell’impresa e dell’occupazione per oltre 240 lavoratori altamente specializzati che esprimono oggi una attività industriale ad elevato valore tecnologico. Riteniamo che la capacità di revisione motori che viene effettuata oggi nella zona tecnica Alitalia di Fiumicino sia un patrimonio del tessuto produttivo del trasporto aereo e del nostro paese.
Alitalia Maintenance Systems, il cui personale proviene da Alitalia, è una azienda partecipata prima da Alitalia C.A.I e ora da Alitalia S.A.I ed è parte fondamentale nel perimetro industriale di questa compagnia, essendo cliente esclusivo di AMS. In questi anni AMS ha risentito fortemente della crisi di Alitalia essendo legata industrialmente ad essa, al punto di ricorrere alla richiesta di concordato preventivo per evitare il fallimento. Non a caso, a seguito dell’ingresso di Etihad in Alitalia, fatto che avrebbe potuto e dovuto aprire nuove prospettive industriali, il Ministero dei Trasporti il 5/12/2014 si era reso parte attiva convocando i soci di AMS per individuare una soluzione che avrebbe dovuto rilanciare questa azienda, unica per attività nel nostro paese. Tale soluzione, che prevede l’ingresso di un investitore giordano, ad oggi non si è ancora realizzata. Infatti gli impegni assunti dal potenziale nuovo azionista, e che nelle ultime settimane sono stati annunciati ma di continuo rinviati, devono essere confermati entro il 16 settembre e sono essenziali per la continuità aziandale, pena le decisioni che possono essere assunte dall’autorità giudiziaria.
Le scriventi Federazioni chiedono con la massima urgenza una particolare attenzione da parte degli organi in indirizzo ed Alitalia Sai e si rendono immediatamente disponibili al fine di favorire la migliore soluzione per salvaguardare questa azienda, la cui chiusura significherebbe trasferire la revisione di questi motori all’estero, dissipando posti di lavoro ed il know-how che oggi è in grado di assicurare.
alitalia maintenance system

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