Alitalia, Atlantia pronta a entrare con Toto e Efromovich

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-07-11

Appare ormai certa la possibilità di una partecipazione nella newco, con una quota fino al 40%, assieme a Delta, Fs, Mef e fondo QuattroR al netto di un eventuale chip del gruppo Toto

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Alla fine Atlantia capitola e decide di entrare in Alitalia per fare un favore al governo che vuole toglierle le concessioni. Repubblica e Sole 24 Ore scrivono che  oggi il consiglio di amministrazione di Atlantia dovrebbe discutere dell’eventuale ingresso del gruppo nella Nuova Alitalia. Un cda ordinario che non ha nell’ordine del giorno il dossier. Anche se appare ormai certa la possibilità di una partecipazione nella newco, con una quota fino al 40%, assieme a Delta, Fs, Mef e fondo QuattroR al netto di un eventuale chip del gruppo Toto. Spiega Gianni Dragoni:

La holding dei Benetton potrebbe anche essere affiancata da un quinto azionista con lo stesso peso. Quest’ipotesi è gradita al ministro dello Sviluppo, Luigi Di Maio, anche se non confermata da fonti ufficiali. Se quest’ipotesi finisse per prevalere, il quinto socio potrebbe essere scelto tra l’imprenditore sudamericano German Efromovich, azionista di maggioranza della colombiana Avianca, oppure il gruppo guidato da Carlo Toto.

La partita del salvataggio di Alitalia oggi vivrà una giornata chiave, con la riunione del consiglio di amministrazione di Atlantia. Dalla seduta, come anticipato ieri dal Sole 24 Ore, dovrebbe uscire la decisione di presentare una manifestazione d’interesse per entrare nella «Newco Nuova Alitalia» insieme a Fs, Delta Air Lines e Mef. Entro lunedì 15 luglio le Fs devono presentare l’offerta finale per l’acquisto delle attività di Alitalia ai commissari della compagnia.

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La partita di Alitalia (La Repubblica, 11 luglio 2019)

Nel frattempo si attendono ripercussioni sul piano industriale:

Nelle ultime ore emergono però alcune indiscrezioni sul piano industriale di rilancio della Nuova Alitalia: Delta, con l’ausilio del partner Air France-Klm, starebbe pensando ad una sorta di limitazione delle preziose rotte di Alitalia sul Nord America. La compagnia nuovamente di bandiera, è da sempre considerata dai franco-olandesi, una sorta di Cenerentola da tenere sotto controllo cedendo il minimo indispensabile a livello di ricavi. Inoltre, voci insistenti parlano del possibile taglio di tre aerei di lungo raggio (due A330 e un Boeing 777-300), oltre alla messa a terra di 15 Embraer 175 mentre prende piede il rafforzamento di Linate da dove Alitalia entrerà in concorrenza diretta da Milano verso l’Europa, con easyJet e Ryanair.

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