Alex di Mediterranea arriva a Lampedusa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-07-06

Il veliero, con a bordo 41 dei 54 naufraghi soccorsi in acque libiche, aveva dichiarato lo “stato di necessità” perché l’acqua potabile a bordo era terminata. La surreale dichiarazione di Salvini

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Una motovedetta della Guardia di finanza e un gommone della Capitaneria di porto hanno scortato verso la banchina di Lampedusa la nave Alex che è attraccata poco dopo le 17 nel porto di Lampedusa. Il veliero, con a bordo 41 dei 54 naufraghi soccorsi in acque libiche, aveva dichiarato lo “stato di necessità” perché l’acqua potabile a bordo era terminata.

Alex di Mediterranea verso Lampedusa

Ieri erano scesi tredici dei naufraghi mentre Italia e Malta si erano accordate sui 55 richiedenti asilo che Roma avrebbe dovuto accogliere. Poco prima delle 16 Alex di Mediterranea aveva annunciato su Twitter che i rifornimenti di acqua erano finiti e i servizi igienici erano inservibili. – Le motovedette hanno chiesto al capo missione della nave Alex di Mediterranea, Erasmo Palazzotto, di fermarsi, ma il parlamentare avrebbe spiegato che lo stato di necessità a bordo non consente di attendere oltre e che lo sbarco è inevitabile a causa della situazione igienico-sanitaria. La nave è entrata in porto.

alex mediterranea

Sul molo c’è un massiccio spiegamento di forze dell’ordine.

“Nel caso di ‘Alan Kurdi’ ed ‘Alex’ siamo disposti nel contesto di una soluzione solidale europea a registrare parte delle persone soccorse”, ha intanto dichiarato il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, circa la situazione migranti che si trovano a bordo delle navi Alan Kurdi ed Alex presenti nel mar Mediterraneo non distanti da Lampedusa.

La surreale dichiarazione di Salvini

C’è da registrare una surreale dichiarazione di Salvini: “Ieri sono stati consegnati più di 400 litri di acqua potabile alla barca a vela Alex e altrettanti sono stati successivamente rifiutati. Oltre all’acqua, l’Italia ha garantito cibo, coperte e medicinali”. Lo rende noto il vicepremier Matteo Salvini. “Attraverso il proprio ufficio stampa, Alex ha fatto sapere che le bottiglie d’acqua erano troppo ingombranti e a causa delle condizioni igienico-sanitarie ha deciso di infrangere il divieto di accesso nelle acque italiane”. In pratica per il ministro l’unico dovere che comporta all’Italia è mantenere le forniture di acqua potabile anche in condizioni igienico-sanitarie evidentemente proibitive.

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