Alessandro Di Battista fuori dal team dei facilitatori M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-13

L’ex parlamentare ha preferito non far parte della regia dei sei facilitatori. Perché – racconta chi lo conosce – punta a prendere le redini del Movimento se Di Maio dovesse farsi da parte

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Ieri il Capo Politico del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha scelto i sei famosi facilitatori nazionali che dovrebbero aiutarlo nella gestione del partito. Si tratta di Emilio Carelli, Paola Taverna, Danilo Toninelli, Ignazio Corrao,Barbara Floridia e Enrica Sabatini. Le ultime sono in quota Casaleggio-Rousseau si occuperanno di formazione e affari interni.

L’ex direttore di Skytg24 Carelli dovrà occuparsi di comunicazione (scelta contestata dalla vecchia guardia), mentre la vicepresidentedel Senato, Taverna, sarà la referente dell’attivismo locale. Nella rosa è stato recuperato l’ex ministro Toninelli a cui spetterà la campagna elettorale. L’europarlamentare Corrao, che ha votato in dissenso alla commissione di Von der Leyen, da Strasburgo dovrà fare la spola in Italia per curare gli enti locali.

Il grande assente è Alessandro Di Battista: l’ex parlamentare ha preferito non far parte della regia dei sei facilitatori. Perché – racconta chi lo conosce – punta a prendere le redini del Movimento se Di Maio dovesse farsi da parte. Allo stesso tempo, non sono contemplati nel team gli esponenti grillini più vicini al governo giallorosso e dunque a Roberto Fico, presidente della Camera. All’ultimo momento, infine, è stata esclusa Roberta Lombardi: domenica la capogruppo in regione Lazio del M5S ha avuto una litigata feroce con Di Maio per alcune dichiarazioni rilasciate in tv.

emilio carelli candidato m5s

Sta di fatto che il pacchetto dei sei sarà votato in blocco nelle prossime 48 ore. Decisione stigmatizzata dall’eurodeputato Fabio Massimo Castaldo: «La trovo una scelta ampiamente incoerente: abbiamo combattuto sempre contro i listini bloccati e imposti dall’alto, e ora poniamo i nostri attivisti davanti a un voto del genere?», chiede in rete. Esce dalla squadra dei facilitatori tematici, invece, l’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, nel mirino dei parlamentari per la vicenda della casa di servizio. «Presto dirò la mia verità in una conferenza stampa», annuncia Trenta. Domenica è prevista la presentazione della squadra.

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