Alberto Angela saluta il papà Piero: il discorso, “l’ultimo insegnamento me lo ha dato non con le parole, ma con l’esempio” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-16

Tantissime le persone in fila per portare l’ultimo saluto al divulgatore scientifico. La camera ardente è stata aperta al Campidoglio alle 11.30

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“Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire”, queste le parole di Alberto Angela che ha partlato alla folla che è arrivata per rendere onore al padre, ma anche ai telespettatori che stanno seguendo la diretta sulla Rai.

Alberto Angela saluta il papà Piero: il discorso, “l’ultimo insegnamento me lo ha dato non con le parole, ma con l’esempio” | VIDEO

Alberto Angela ha ringraziato tutti e ha spiegato commosso che le persone amate non dovrebbero mai lasciarci, ma accade. “Vorrei partire dall’ultima cosa che ha fatto papà, l’ultimo discorso è quello che avete letto, con poche forze, con mia sorella lo abbiamo trascritto. Un discorso poco ufficiale, pieno di affetto. Si è rivolto a chi lo ha amato, una persona che è riuscita ad amare e non a dividere. Il suo stile, il suo tatto lo conoscete tutti. La cosa bella come figli è stato vedere il ritorno, sui social, i messaggi, gli articoli. Questi messaggi che arrivavano erano pieni non di dolore ma di amore, un sentimento, qualcosa che rimane, che si trasforma in valori eterni. Il miglior vestito per papà. Lui ci ha insegnato tante cose, l’ultimo insegnamento me lo ha dato non con le parole, ma con l’esempio. Negli ultimi giorni mi ha insegnato a non avere paura della morte. L’ha affrontata con serenità, non l’ho mai visto nello sconforto e nella paura”. Poi ha continuato: “Ha attraversato questo ultimo periodo con razionalità, come se fosse una missione Apollo, facendo un bilancio di quanto fatto. Dopo 24 ore che ha scritto il discorso se ne è andato. Lui amava ripetere un aforisma di Leonardo Da Vinci, «Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire». Quello che era importante per lui era avere una vita colma, è l’insegnamento che ha lasciato”. Alberto Angela ha anche spiegato che il padre continuerà a vivere, “in tutti i ragazzi che cercano l’eccellenza, in tutti i ricercatori che vogliono arrivare a meta, in tutte le persone che vogliono unire e assaporare la vita”. Perché lui amava la vita, non solo la scienza, spiega il figlio, l’arte la musica. E si commuove dicendo e ricordando la frase del padre “cercate di fare la vostra parte”, “anche io cercherò di fare la mia”.

L’ultimo saluto a Piero Angela

Centinaia di persone attendono in fila in piazza del Campidoglio per rendere omaggio a Piero Angela. La camera ardente è stata aperta alle 11.30. Lì, al Campidoglio, si terranno i funerali (con rito laico) di Piero Angela, il noto divulgatore scientifico – e padre della divulgazione scientifica in televisione – morto a Roma nella notte di sabato 13 agosto. La scelta di una cerimonia non religiosa rappresenta una delle ultime volontà di quell’uomo che ha fatto la storia dei media in Italia. E lì, durante le prime fasi – mentre migliaia di persone si trovavano in coda per portare il loro ultimo saluto allo scrittore e giornalista – il figlio Alberto ha accolto il feretro del padre insieme al sindaco di Roma Gualtieri:

Funerali Piero Angela, il discorso del figlio Alberto durante la cerimonia

Negli ultimi giorni, dopo la notizia di questa perdita per il mondo della cultura italiana, non sono mancate iniziative per celebrare la storia di quell’uomo entrato 70 anni fa negli studi della Rai. Come, per esempio, la decisione del Comune di Firenze di intitolare a lui una scuola. Prima come giornalista radiofonico, poi come conduttore di telegiornale (con il suo esordio al Tg1). Ma la scienza e la spiegazione dell’innovazione scientifica hanno sempre rappresentato – insieme al jazz – la sua passione. Tanto da realizzare diversi progetti televisivi che hanno rappresentato una vera svolta per la tv pubblica.

Da Quark a SuperQuark, passando per molteplici iniziative che lo hanno consacrato come un vero e proprio gigante della divulgazione scientifica. Un uomo che ha rappresentato un esempio per tutte le generazioni successive che hanno preso i suoi insegnamenti declinandoli in altre trasmissioni di successo. E tra di loro c’è, ovviamente, anche il figlio Alberto Angela. La passione del padre per la divulgazione ha consentito al figlio di prendere la sua eredità, declinata in ambito storico.

E l’amore, l’apprezzamento e la stima degli italiani è rappresentato da quella lunga coda di persone in fila per partecipare ai funerali Piero Angela. Tantissime, infatti, le persone che hanno deciso di omaggiare con un ultimo saluto il grande divulgatore scientifico in una giornata in cui, tendenzialmente, la capitale si è svuotata per via delle ferie estive.

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