Tutte le risorse accessibili alle partite Iva: non solo il bonus da 600 euro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-22

Un pacchetto di 12 fra bonus, moratorie su mutui e finanziamenti già accesi, misure fiscali su affitti e sanificazione. Che scendono a 9, di fatto, considerando che i bonus 600 euro sono tre in tutto, ma con sei diverse varianti di platee e requisiti

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Il Sole 24 Ore oggi pubblica un riepilogo di tutte le risorse accessibili alle partite Iva: non solo il bonus da 600 euro ma tutto il catalogo dei sostegni ai professionisti che si evince dai vari decreti di questi mesi di emergenza Coronavirus.

Tutte le risorse accessibili alle partite Iva: non solo il bonus da 600 euro

Si tratta di un pacchetto di 12 fra bonus, moratorie su mutui e finanziamenti già accesi, misure fiscali su affitti e sanificazione. Che scendono a 9, di fatto, considerando che i bonus 600 euro sono tre in tutto, ma con sei diverse varianti di platee e requisiti. Tutti sono ancora accessibili, tranne i 600 euro di marzo.

È difficile quantificare quanto vale il pacchetto nell’insieme e quanto realmente può incassare a compensazione della crisi il singolo, proprio per via dei tanti requisiti e distinguo per l’accesso: lo dimostra la mappa a fianco che per ognuna delle 12 misure individua la platea dei potenziali destinatari e i requisiti di accesso. Anche questi ultimi del tutto differenti sia per le categorie (con i soli professionisti Inps che per i primi due mesi hanno avuto accesso incondizionato ai 600 euro) sia a seconda del mese di riferimento. Con maggio che subordinerà il bonus a una stretta sul fatturato. Ma attenzione non è detto neanche che sia così per tutti: per i professionisti ordinistici, infatti, sia sull’assegno che sui requisiti di accesso di maggio si brancola ancora nel buio.

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Tutti gli aiuti alle partite IVA (Il Sole 24 Ore, 22 giugno 2020)

Il quotidiano spiega anche che nel labirinto dei requisiti, delle condizioni e delle limitazioni per il sostegno c’è una sola buona notizia: i tempi. Al momento, appunto solo i 600
euro di marzo non sono più accessibili.

Stop dal 3 giugno alle domande; si è chiuso ieri anche l’ultimo termine concesso dall’Inps per chiedere il riesame di eventuali domande bocciate. All’ente di previdenza ne sono arrivate oltre 3,7 milioni (non solo professionisti, anche artigiani e commercianti). Mentre l’ultimo bilancio Adepp per quanto riguarda gli ordinistici è di oltre 470mila bonus pagati a marzo a cui si aggiungono 12.758 nuovi beneficiari per aprile (di cui 3.924 avvocati e 1.308 commercialisti). I 13mila in più sono il frutto dell’allargamento della platea: solo ad aprile infatti è caduto il tabù della iscrizione esclusiva a una sola Cassa. In tutto mezzo milione di professionisti: ma per aprile c’è ancora tempo fino all’8 luglio per la domanda. Mentre nessuna scadenza, invece, è fissata per i bonus Inps e Casse di maggio, che non sono ancora partiti e sono in attesa di istruzioni.

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