Così la Capuozzo scriveva al marito che De Robbio la ricattava

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-01-19

Rosa Capuozzo ha sostenuto e continua a sostenere di non aver immediatamente percepito che Giovanni De Robbio, il consigliere ex M5S a Quarto indagato per mafia la stesse ricattando. Questo, oltre a dimostrare che la sindaca non pare essere una persona particolarmente intuitiva visto che nelle stesse testimonianze di dicembre la Capuozzo sosteneva che De …

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Rosa Capuozzo ha sostenuto e continua a sostenere di non aver immediatamente percepito che Giovanni De Robbio, il consigliere ex M5S a Quarto indagato per mafia la stesse ricattando. Questo, oltre a dimostrare che la sindaca non pare essere una persona particolarmente intuitiva visto che nelle stesse testimonianze di dicembre la Capuozzo sosteneva che De Robbio le mostrasse le foto del presunto abuso edilizio del marito e, insieme, le facesse notare che non era abbastanza recettiva nei confronti delle istanze del territorio, viene però nel merito smentito da quanto la Capuozzo stessa scriveva al marito su Whatsapp. “Poi ti dico come mi ha ricattato De Robbio“, diceva infatti al marito il 9 novembre scorso.
rosa capuozzo abusi edilizi quarto m5s - 2
Il messaggio insieme a numerosi altri è agli atti dell’inchiesta della Procura di Napoli sulle infiltrazioni camorristiche a Quarto (Napoli). In un messaggio trasmesso la sera del 16 ottobre, la Capuozzo al marito che scrive “we ma che vuole De Robbio a quest’ora?”. Risponde: “Non lo so, sono preoccupata, poi ti spiego”. “Stanotte ho avuto un incubo, colpa di De Robbio, che mi inseguivano. Non ho bisogno di Freud”, scrive invece sempre la Capuozzo la mattina del 18 ottobre al vice sindaco di Quarto Andrea Perotti. Il messaggio fa parte dei nuovi atti dell’inchiesta del pm Henry John Woodcock e dei procuratori aggiunti Giuseppe Borrelli e Filippo Beatrice depositati al Tribunale del Riesame.

Leggi sull’argomento: Rosa Capuozzo all’attacco del M5S

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