I 300 euro al mese che gli eletti daranno a Casaleggio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-12-31

Davide spiega al Corriere della Sera: «Il contributo è per la piattaforma informatica che sarà a disposizione degli eletti per strumenti di condivisione e collaborazione on line». Cioè, per Rousseau

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Davide Casaleggio, intervistato da Emanuele Buzzi sul Corriere della Sera di oggi, parla tra l’altro anche del contributo di 300 euro che ciascun eletto dovrà obbligatoriamente dare per “il mantenimento delle piattaforme tecnologiche che supportano l’attività dei gruppi e dei singoli parlamentari“. Ovvero, tolti i giri di parole, al “suo” Rousseau:

Perché un contributo di 300 euro mensili agli eletti?
«Il contributo è per la piattaforma informatica che sarà a disposizione degli eletti per strumenti di condivisione e collaborazione on line».
Un contributo per Rousseau? Cioè?
«È uno strumento per la democrazia diretta. Stiamo sviluppando strumenti molto innovativi che saranno disponibili a partire dalla prossima legislatura. Rousseau sta continuando a evolversi e suscita sempre più curiosità in tutto il mondo perché è un unicum di cui andiamo orgogliosi».

davide casaleggio
Un contributo mensile di 300 euro al mese equivale a 3600 euro all’anno. Se gli eletti nel M5S fossero in totale 150 (la stima è prudente) si tratterebbe di 540mila euro l’anno, nei cinque anni di legislatura i contributi arriveranno a 2,7 milioni di euro.

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