11 giugno: i numeri del Coronavirus in Lombardia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-11

Oggi in Lombardia sono stati registrati 252 nuovi positivi al Coronavirus SARS-COV-2 e a COVID-19 con 25 morti. Dall’inizio dell’epidemia ci sono stati 90.932 casi e 16.374 vittime

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Oggi in Lombardia sono stati registrati 252 nuovi positivi al Coronavirus SARS-COV-2 e a COVID-19 con 25 morti. Dall’inizio dell’epidemia ci sono stati 90.932 casi e 16.374 vittime. I tamponi effettuati sono stati 13.376 (858.994 in totale), con un rapporto giornaliero rispetto ai positivi dell’1,9%. I guariti/dimessi sono 744 (57.218 in totale), mentre gli attualmente positivi calano di 517 unità a 17.340. Ieri, con 9.305 tamponi, i positivi erano stati 99 e i decessi 32.

11 giugno: i numeri del Coronavirus in Lombardia

I dati di giovedì 11 giugno dicono che gli attualmente positivi scendono di 517 unità e i guariti o dimessi oggi sono 744 e il totale è di 57218. In terapia intensiva ci sono 97 persone, una in meno rispetto a ieri mentre scendono di 77 unità i ricoverati non in terapia intensiva.

dati lombardia coronavirus oggi 11 giugno bollettino

Ieri le terapie intensive erano aumentate (+2), mentre i ricoveri in generale erano calati (-95). Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, a Milano sono 71 in più i malati di cui 34 in città; ieri gli aumenti erano stati rispettivamente di 27 e 10 unità ma con un numero di tamponi inferiore.  A Brescia i positivi sono 81 e a Bergamo 39. Tra le altre province i nuovi malati sono 12 a Varese, 10 a Monza, 7 a Lodi e Cremona, 6 a Sondrio, 4 a Como e Pavia, 3 a Lecco e 2 a Mantova.

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Intanto i rappresentanti del “Comitato Popolare Verità e Giustizia per le Vittime da Covid 19-BG” sabato prossimo alle 15 ad Alzano Lombardo hanno promosso un presidio, all’entrata dell’Ospedale Pesenti-Fenaroli, luogo simbolo della pandemia di Coronavirus nella Bergamasca dal quale, alle 16, i partecipanti partiranno alla volta di Bergamo per unirsi al presidio-assemblea davanti alla sede provinciale della Regione. Gli esponenti del Comitato pretendono risposte ad alcune domande: “Come mai il virus è arrivato a Bergamo prima che altrove? E come ci è arrivato? Come mai il sistema regionale sanitario si è dimostrato così inefficiente? Come mai una volta diffusosi il virus non è stata dichiarata la “zona rossa” ad Alzano e Nembro? Perché i malati Covid sono stati ricoverati nelle RSA? Come mai sono mancate per settimane mascherine e gli altri presidi necessari?”. Al presidio davanti alla sede della Regione sarà possibile firmare al banchetto la petizione promossa dal Comitato per il commissariamento della Ats Bergamo e della Asst Bergamo Est.

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