L’hotel Xinjia usato per la quarantena del coronavirus crollato in Cina

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-07

Lo Xinjia Express Hotel di Quanzhou, usato per la quarantena del Coronavirus, è crollato poco dopo le 19:00. Le autorità del distretto di Licheng hanno detto che circa 70 persone erano nell’edificio. 28 finora sono state tratte in salvo

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Un hotel è crollato in serata a Quanzhou, città della provincia cinese sudorientale del Fujian. Secondo quanto riferito dalla municipalità, sono circa 70 le persone rimaste intrappolate tra le macerie, con i soccorsi che sono riusciti finora a portarne in salvo 28, hanno riportato i media cinesi. Non sono chiare al momento le cause dell’incidente.

L’hotel Xinjia usato per la quarantena del coronavirus crollato in Cina

L’hotel crollato in serata in Cina a Quanzhou, città della provincia del Fujian, era stato di recente convertito per far osservare il periodo di quarantena supplementare disposto per i pazienti guariti dal coronavirus. Lo riporta il Quotidiano del Popolo, secondo cui l’hotel Xinjia, questo il nome dell’albergo, aveva un totale di 80 camere. Tra le circa 70 persone rimaste intrappolate sotto le macerie, 28 sono state finora tratte in salvo. Il South China Morning Post scrive che lo Xinjia Express Hotel di Quanzhou è crollato poco dopo le 19:00, secondo quanto riferito da Mnw.cn. Le autorità del distretto di Licheng hanno detto che circa 70 persone erano nell’edificio quando è crollato. Il governo municipale di Quanzhou ha dichiarato che circa 34 persone sono state soccorse entro le ore 22.

L’hotel era stato di recente trasformato in un centro di quarantena ed era uno dei due del distretto. Era stato convertito dal governo del distretto di Licheng in struttura di sorveglianza medica per persone a stretto contatto con pazienti affetti da coronavirus. Un uomo che vive dall’altra parte della strada rispetto all’hotel ha detto che pensava che il crollo fosse dovuto a un’esplosione.

L’hotel ha 80 camere e è stato inaugurato nel giugno 2018.

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