Sgarbi contro Boldrini: “Da presidente della Camera ha detto solo stronza*e”. E Morgan lo vuole alla Cultura

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-10-19

Ospite a Quarta Repubblica, il critico d’arte è intervenuto severamente sui cinque anni di presidenza della Camera della dem Laura Boldrini

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Dopo la sconfitta contro Pier Ferdinando Casini nel collegio uninominale di Bologna alle scorse elezioni, Vittorio Sgarbi punta ora al Ministero della Cultura. E, nel frattempo, non manca di rendersi protagonista dei soliti siparietti sopra le righe, come quello che ha avuto luogo lunedì scorso a Quarta Repubblica su Rete 4. Qui il critico d’arte è intervenuto severamente sui cinque anni di presidenza della Camera della dem Laura Boldrini, proprio mentre in studio si discuteva dei neo-eletti presidenti Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, presi di mira nei giorni scorsi dal Centrosinistra per le loro ambiguità su fascismo (di cui viene accusato il meloniano) e su filoputinismo (di cui invece è rimproverato il leghista).

Vittorio Sgarbi: “Boldrini da presidente della Camera ha detto solo stronza*e”. E Morgan lo vuole ai Beni Culturali

Rispondendo al deputato di +Europa Riccardo Magi, che in studio aveva sottolineato come La Russa non potesse entrare nelle trattative di Governo in quanto presidente di Palazzo Madama e, dunque, non più semplice “alfiere” di Fratelli d’Italia, Sgarbi aveva affermato come quel ragionamento non avesse senso in quanto “il Senato non è ancora operativo” e ci troviamo “in una sorta di limbo”.

Poi, l’affondo del sindaco di Sutri a Boldrini (e non solo): “Cosa dovremmo dire della Boldrini, con il suo fanatismo? Cosa dovremmo dire di Bertinotti, persona civilissima ma di una posizione estrema? E di Ingrao? E di un poveretto malcapitato come Fico, indecoroso come presidente della Camera? La Russa ha una storia, di una destra riconoscibile e democratica. Non piace? Però abbiamo sopportato senza lamentele Bertinotti e la Boldrini”. E qui l’attacco: “Lei è inqualificabile. Ha detto solo delle stronza*e. Ha detto che dovevamo cancellare DVX dall’obelisco del foro italico”.

In ogni caso, l’ipotesi di Sgarbi titolare dei Beni Culturali ha ricevuto pure il curioso assist di Marco Castoldi, in arte Morgan, grande amico del critico d’arte. Il cantante ha detto in merito alla possibile presenza dell’amico nel futuro Governo Meloni:

Mi vuole molto bene, mi ha aiutato tantissimo. Io mi mobilito per Sgarbi, non per amicizia. Lui è in assoluto la persona più competente che esista in Italia per i Beni Culturali. Credo che sia l’unico che conosce ogni singolo museo, opera e luogo d’Italia. Anche se non sono di destra ho avvicinato la Meloni un anno fa perché mi è sembrata una ragazza molto lucida, la cercai perché era all’opposizione. Il suo modo di affrontare le cose è fresco; ci siamo scambiati un sacco di idee. Lei concorda con me: occorre rianimare culturalmente il Paese.

 

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