La vitamina E acetato responsabile delle malattie collegate alle sigarette elettroniche?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-11-09

Il CDC: la vitamina E acetato, un ingrediente aggiunto ai prodotti a base di tetraidrocannabinolo (Thc), è stata identificata come una “causa molto forte” nella malattie collegate alle sigarette elettroniche che hanno fatto ammalare negli Usa 2051 persone uccidendone una quarantina

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La vitamina E acetato, un ingrediente aggiunto ai prodotti a base di tetraidrocannabinolo (Thc) – uno dei maggiori principi attivi della cannabis – è stata identificata come una “causa molto forte” nella malattie collegate alle sigarette elettroniche che hanno fatto ammalare negli Usa 2051 persone uccidendone una quarantina. Lo ha reso noto l’agenzia per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), lasciando però aperta l’ipotesi che altre sostanze chimiche o tossine possano causare gravi malattie respiratorie.

La vitamina E acetato responsabile delle malattie collegate alle sigarette elettroniche?

La scoperta si basa sull’analisi di campioni di fluidi presi dai polmoni di 29 pazienti malati, dove sono stati trovati composti della vitamina. “Per la prima volta abbiamo scoperto una potenziale tossina di preoccupazione, la vitamina E acetato, in campioni biologici di pazienti” con danni polmonari legati all’e-cig, ha dichiarato in una conferenza stampa Anne Schuchat, numero due del Cdc. I campioni, ha spiegato, “hanno fornito la prova della presenza di vitamina E acetato nel sito principale delle lesioni ai polmoni”.

sigarette elettroniche
Le sigarette elettroniche (Il Messaggero, 10 ottobre 2019)

Intanto la Juul Labs, società numero uno negli Usa per la vendita di sigarette elettroniche, ha annunciato la messa al bando di quelle alla menta, molto popolari tra i teenager. La mossa anticipa un probabile bando federale in questa direzione. La Fda (Food and Drug Administration) aveva ventilato la possibilità di vietare le sigarette elettroniche sia alla menta e sia al mentolo ma l’azione di lobby dei produttori sembra essere riuscita ottenere una deroga sul secondo gusto.

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