Vince l'Internet oggi: Guido Saraceni
Da quando Facebook ha aggiornato le impostazioni della privacy degli utenti si sta diffondendo una nuova catena di Sant’Antonio (protettore del Web). In sostanza gli utenti sono invitati a postare sul proprio wall una sorta di autocertificazione grazie alla quale si impedirà a Facebook di raccogliere informazioni personali (seguono una serie di articoli di legge citati a caso).
L’AUTOCERTIFICAZIONEABC.TXT SPIEGA TUTTO!!
A causa del fatto che Facebook ha scelto di includere software che permetterà il furto di informazioni personali : in questa data del 27 novembre 2014, in risposta alle nuove linee guida di Facebook, a norma degli articoli L. 111 , 112 e 113 del Codice della proprietà intellettuale, dichiaro che i miei diritti sono relativi a tutti i miei dati personali, disegni, dipinti, fotografie, testi, musica, ecc. postati sul mio profilo prima di tale data, ora e per sempre. Per l’uso commerciale di quanto sopre e` richiesto in ogni momento il mio consenso.
Con questa informazione diffido Facebook dal divulgare, copiare, distribuire, trasmettere o fare qualsiasi altra azione contro di me sulla base di questo contenuto profilo. Le azioni di cui sopra si applicano anche ai dipendenti , studenti, altro personale ed agenti collegati da Facebook.
Il contenuto del mio profilo contiene informazioni private. La violazione della mia privacy è punibile per legge ( UCC 1-308 1-308 1-103 e lo statuto di Roma).
Facebook è ora un’istituzione a capitale aperto.
Tutti i membri sono invitati ad inviare un avviso di questo, o se preferite, è possibile copiare e incollare questa versione.
Il Professor Guido Saraceni ha pensato bene di spiegare la cosa ai suoi studenti tramite la propria
Gli sfottò nei confronti di chi non capisce nulla dell’Interwebs sono iniziati subito nei commenti:
Per arrivare al delirio più squisito di qualcuno che accusa i giuristi cattolici di non-so-quale-importantissima-questione:
L’unico modo certificato per proteggere la propria privacy su Facebook: