Cultura e scienze
Vauro contro il M5S
neXtQuotidiano 29/04/2017
«Sono stato coperto di insulti e di minacce anche fisiche, che Santoro denunciò nel corso di una puntata di Servizio Pubblico. Chi si erge a capo di un movimento che aspira a governare non può non assumersi la responsabilità politica»
Oggi Il Fatto dedica uno speciale alla classifica di RSF che ha “osato” segnalare gli atteggiamenti contro la stampa del MoVimento 5 Stelle. Tra i commenti c’è quello di Vauro che ha un conto aperto con Grillo e i grillini da tempi immemorabili:
Il messaggio che manda a loro e non solo, è di intolleranza verso il dissenso in qualsiasi forma esso si esprima, anche in quella della satira. Sia Elle Kappa che il sottoscritto sono finiti in quella lista. Per quanto mi riguarda lungi da me l’idea di atteggiarmi a vittima. Non è nel mio stile e oltretutto sono convinto che l’essere “sgradito” sia un merito per chi fa satira e valga la pena pagarne il prezzo. Ma sarebbe assurdo pensare e sostenere che azioni di questo tipo siano irrilevanti.
In un grande movimento c’è di tutto, non possono quindi mancare fanatici ed esaltati. Per me e non solo, la conseguenza fu ed è tuttora l’essere stato coperto di insulti e di minacce anche fisiche, che Santoro denunciò nel corso di una puntata di Servizio Pubblico. Chi si erge a capo di un movimento che aspira a governare non può non assumersi la responsabilità politica, ma anche e soprattutto morale, delle scelte di comunicazione che compie e agisce, anche perché quelle scelte hanno valore di “progetto”.
Da molto tempo Vauro litiga con i grillini accusandoli di avercela con lui perché critica Grillo:
Potrò non ricordare ma non mi risulta che né Grillo, né Di Battista, né Di Maio o altri esponenti di rilievo del M5S abbiano mai stigmatizzato o preso le distanze dalle esasperazioni liberticide espresse in Rete dai loro simpatizzanti. Al contrario, le hanno spesso accolte e rivendicate. Non nutro alcun dubbio sul fatto che in Italia ci siano troppi giornalisti genuflessi. Il dubbio che invece ho è che la soluzione sia soltanto cambiare il Santo di Riferimento al quale genuflettersi.
Qualche tempo fa una polemica per una foto con Marchini era stata chiusa così dal disegnatore: «Cari grilli caramellati la foto del sottoscritto dietro a Marchino che avete postato a dimostrazione del mio gombloddo del Nazzareno e’ stata scattata allo spettacolo di Scanzi. C’era pure la cittadina Taverna con fidanzato… Gombloddo, gombloddo!». La foto in questione era stata postata nei giorni scorsi su pagine facebook di sostenitori a 5 Stelle.
Siamo in trepidante attesa della prossima puntata.
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