Il vademecum contro le truffe bancarie on line e offline

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-05-20

Una raccolta di consigli utili e pratici per evitare di farsi fregare. Dai siti internet all’home banking, dal libretto degli assegni al bancomat fino agli investimenti

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Usare le carte di pagamento in piena sicurezza, evitare di cadere nelle frodi online, non correre rischi dopo aver prelevato denaro allo sportello automatico o in succursale. Arriva il vademecum dell’Abi per garantire maggiore sicurezza, in particolare agli anziani e a coloro i quali hanno minore educazione finanziaria. D’ora in poi, sarà infatti a disposizione di tutte le Prefetture italiane la guida online messa a punto in formato elettronico dall’Associazione bancaria con i consigli utili per evitare truffe e inganni. Si tratta di pochi semplici accorgimenti e buone prassi, forniti con un linguaggio semplice e diretto per rafforzare la sicurezza riducendo i fattori di vulnerabilità e i comportamenti economicamente rischiosi.

Il vademecum contro le truffe bancarie on line

La guida dell’Abi si rivolge soprattutto alle fasce di popolazione più esposte al rischio di truffa e va ad affiancarsi agli strumenti e alle iniziative di formazione e informazione messe a punto dagli specifici Comitati di coordinamento, istituiti in questi mesi presso le Prefetture di tutto il Paese nell’ambito del protocollo firmato nel maggio del 2016 col Ministero dell’Interno. Obiettivo dell’accordo rafforzare la collaborazione tra banche e Forze dell’ordine per tutelare gli anziani e quanti hanno una scarsa educazione finanziaria, grazie ad una ancor più efficace azione di contrasto e prevenzione dei fenomeni criminali come truffe, frodi, furti. Ecco, in sintesi, il vademecum con i ‘consigli utili’ dell’Abi quando si va in banca:
1. Non essere ”abitudinari”, ad esempio andando in filiale sempre al medesimo giorno e ora o facendo sempre lo stesso percorso.
2. Non lasciarsi avvicinare da sconosciuti mentre si va o si torna dalla banca. Non dare mai seguito a richieste di mostrare soldi o documenti della banca.
3. Farsi accompagnare in banca, se possibile, da un familiare quando si deve versare o prelevare una somma rilevante di denaro.
L’Abi consiglia, poi, nel caso dell’utilizzo di homebanking:
1. Custodire con cura e modificare spesso i codici che permettono di utilizzare i servizi online della banca, ad esempio quelli per accedere al conto corrente. Non conservare mai i codici personali insieme al dispositivo che genera la password ”usa e getta” per accedere ai servizi online.
2. Accedere al sito dall’indirizzo nella barra di navigazione e controllare sempre che il nome del sito corrisponda a quello della banca. Non entrare mai nella pagina del conto corrente attraverso riferimenti che si trovano nelle e-mail ricevute.
3. Aggiornare sempre i programmi di protezione sui dispositivi utilizzati e installare solo programmi e aggiornamenti ufficiali la cui provenienza è verificata. Segnalare alla banca qualsiasi anomalia, ad esempio l’apertura di finestre e pagine indesiderate.

E i rischi per la carta di credito

Quando si paga con la carta, invece, ecco come bisogna comportarsi secondo l’Abi:
1. Non prestare mai la carta che si usa per prelevare o fare pagamenti ad altre persone.
2. Custodire con molta cura – e mai insieme alla carta – il proprio codice PIN, usato per fare i pagamenti o i prelievi. Se possibile, imparare il codice a memoria ed evitare di comunicarlo ad altri.
3. Fare attenzione a non essere osservati quando si digita il codice per fare prelievi, versamenti e pagamenti con la carta. Coprire la tastiera mentre si digita il codice
Non mancano poi i consigli quando si vogliono investire i propri risparmi:
1. Verificare sempre che chi si ha davanti sia un soggetto abilitato a svolgere l’attività.
2. Non consegnare mai contanti alla persona che propone l’investimento. Assegni o bonifici devono essere solo a favore della banca, della società finanziaria, ecc. Non anticipare mai del denaro per poter acquistare dei prodotti di investimento.
3. Diffidare sempre da chi propone guadagni facili e sicuri o soluzioni ‘chiavi in mano’. A rendimenti elevati corrispondono rischi elevati. Mentre se si parla di assegni e conti correnti:
1. Non accettare mai assegni da sconosciuti o persone non fidate, né quelli privi di alcune informazioni poiché la banca potrebbe rifiutare il pagamento.
2. Non affidare mai in custodia ad altri il tuo libretto degli assegni, evita di spedire gli assegni, non trasmettere mai fotocopie di assegni e non permettere ad altri, se non legittimati, di farne una copia.
3. Controlla sempre con attenzione l’estratto conto, il documento che riepiloga le entrate e le uscite del conto corrente, e segnala alla banca ogni presunto errore.
Infine, se si viene raggirati, l’Abi consiglia di contattare immediatamente le forze dell’ordine e successivamente la banca e di tenere sempre a portata di mano i numeri telefonici di riferimento. Se invece si smarrisce la carta di credito, o quest’ultima viene rubata, si deve chiamare immediatamente l’apposito numero verde del servizio di ”Blocco carta” che è stato comunicato al momento della consegna della carta e contattare al più presto la banca. Successivamente va fatta denuncia alle Forze dell’Ordine per lo smarrimento, il furto o l’utilizzo indebito della carta, consegnando una copia della denuncia alla banca.

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