Il vaccino per il Coronavirus in preparazione a Pomezia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-14

L’azienda farmaceutica IRBM di Pomezia ha annunciato di avere allo studio un vaccino per fermare l’epidemia di COVID-19. Si tratta di una delle 35 sperimentazioni avviate o da avviare a breve nel mondo

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Libero oggi parla del vaccino per il Coronavirus che l’azienda farmaceutica IRBM di Pomezia ha annunciato di avere allo studio per fermare l’epidemia di COVID-19. Si tratta di una delle 35 sperimentazioni avviate o da avviare a breve nel mondo. Le sue dichiarazioni sono molto ottimistiche:

«Siamo pronti»,dice Piero Di Lorenzo, amministratore delegato della Irbm (Istituto di Ricerca Biologico Molecolare) di Pomezia, «sto affrontando questo momento con un prudente ottimismo». Un segnale, quello della società pontina, da registrare con attenzione, al pari dei numeri del dramma, perché se il lavoro di questa azienda andrà avanti a tappe forzate potremo davvero cantare vittoria. E veder crollare i numeri dal fronte. «L’ora del vaccino anti-Covid-19 è praticamente già arrivato. Siamo pronti. Entro maggio andremo in sperimentazione sui topi, ed entro giugno in sperimentazione sull’uomo», spiega di Lorenzo, manager della società laziale impegnata nel settore della biotecnologia molecolare, della scienza biomedicale e della chimica organica. A lanciare la notizia è stato il sito Fondazione Leonardo.

«Se la pandemia dovesse diventare inarrestabile, le autorità regolatorie nazionali e internazionali potrebbero decidere di accorciare tantissimo i tempi dei test», spiega l’amministratore delegato, «sia sugli animali che sull’uomo, perché prevarrebbe la legge del male minore. Sa, anche i vaccini, come qualunque farmaco, hanno effetti collaterali; ma se questi sono meno pericolosi dell’espandersi del contagio epidemiologico, allora le autorità regolatorie potrebbero scegliere di far saltare alcuni protocolli e andare subito, nel più breve tempo possibile, su una produzione di massa del vaccino».

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I farmaci “speranza” della scienza contro il Coronavirus (da: Guido Silvestri su Facebook)

Un quadro chiaro, netto, quello che tratteggia Di Lorenzo, da seguire nella sua evoluzione. Nella sede di Pomezia lavorano i 250 scienziati dell’Irbm Science Park che, insieme all’Istituto Jenner dell’Università di Oxford, sta portando avanti studi per approntare un vaccino contro il Coronavirus. In tutto il mondo i progetti sono ben 35, tutti in fase iniziale, per molti dei quali non sono neppure cominciati i test sugli animali.

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