Coronavirus: la corsa dei 35 possibili vaccini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-09

A Londra volontari pagati per essere infettati da ceppi più deboli. Ma gli esperti hanno detto che è improbabile che un vaccino venga approvato in tempo per fermare l’attuale epidemia, che finora ha visto più di 110mila persone contagiate in tutto il mondo

article-post

“A oggi sono 35 i vaccini candidati contro Covid-19 in tutto il mondo, erano una decina di meno solo qualche settimana fa”. A dirlo all’Adnkronos Salute è Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria. “Grazie a un network internazionale – ricorda – si sta correndo davvero e penso che avere 35 candidati vaccini non sia per niente poco. Ci sono inoltre 14 imprese attive nella sperimentazione di vaccini, farmaci nuovi o prodotti già esistenti che si testano contro il nuovo coronavirus”. Il costo di un vaccino si aggira attorno ai “900 milioni di euro, un dato fornito da Vaccines Europe che si basa sul prezzo medio per lo sviluppo di un siero. Per quanto riguarda un ipotetico nuovo antivirale, per il quale si debba partire da zero nella ricerca, il costo è superiore ed è attorno ai 2 miliardi di euro”. Un prezzo che si riduce nel caso di “prodotti già utilizzati per altre indicazioni, come i ‘cocktail’ che si stanno usando anche per i pazienti italiani. Se si riveleranno efficaci, si dovranno riprodurre su larga scala ma saranno utilizzabili fin da subito e qualcuno di questi ha già il brevetto scaduto”, dunque il costo si ridurrebbe ancor di più.

coronavirus contagio come ci si ammala 1
Coronavirus: come ci si ammala (La Repubblica, 4 marzo 2020)

Ma Antonio Pesenti, direttore del dipartimento anestesia e emergenze del policlinico di Milano, avverte ad Agorà: “Per il vaccino ci vorranno ancora due anni, dobbiamo solo stare a casa adesso”. E Gianni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), ha ribadito: “Non è una influenzetta. Io non sono mai sceso in polemiche con colleghi. Ognuno ha le sue opinioni, ma chi ha detto in passato che questa era una influenzetta ha sbagliato e dovrebbe riconoscerlo e fare pubblica autocritica, perché altrimenti la comunità scientifica si divide su cose su cui non si dovrebbe dividere. L’influenza stagionale è un’altra cosa”.

coronavirus contagio come ci si ammala 2
Coronavirus: COVID-19, la malattia (La Repubblica, 4 marzo 2020)

Intanto il Queen Mary BioEnterprises Innovation Centre di Whitechapel, Londra, sta reclutando 24 volontari per essere infettati dal coronavirus e aiutare gli scienziati a trovare un vaccino, riferisce il Daily Mail. Verranno loro iniettati due ceppi più deboli del virus – che ha ucciso più di 3.800 persone in tutto il mondo – dando loro sintomi respiratori simili. Verrà quindi testato un farmaco sviluppato dalla società Hvivo. I pazienti rimarranno in quarantena per due settimane per vedere se è efficace. Circa altri 35 vaccini sono in fase di sviluppo, e il governo del Regno Unito ha promesso ulteriori 46 milioni di sterline nella lotta contro il coronavirus. Tuttavia, gli esperti hanno detto che è improbabile che un vaccino venga approvato in tempo per fermare l’attuale epidemia, che finora ha visto più di 110.00 persone contagiate in tutto il mondo. Mentre a Vittorio Veneto c’è chi millanta di avere un vaccino in Svizzera e lo vende per 50 euro, in tutto il mondo ci sono sperimentazioni sul vaccino e alcuni pronosticano un tempo più rapido: sei mesi.

Leggi anche: Coronavirus: perché Roma è sorvegliata speciale per rischio epidemia

Potrebbe interessarti anche