La storia degli italiani che vanno in Serbia per farsi vaccinare

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-06

Un fenomeno in crescita, come confermato anche dalla Console. Ma senza prenotazione è inutile partire

article-post

I telefoni del consolato italiano in Serbia stanno ribollendo da giorni, da quando la storia delle vaccinazioni gratuite anche per cittadini stranieri e “turisti” è diventata di dominio pubblico. C’è chi richiede informazioni sulla veridicità di questa storia, che si prenota e chiede un appuntamento al più presto per ricevere la prima dose di un prodotto anti-Covid (a scelta). Il vaccino in Serbia ha attirato l’attenzione di molti cittadini italiani che sono pronti a valicare il confine per recarsi nella terra balcanica (dato che è consentito dai provvedimenti in vigore nel nostro Paese) e sottoporsi alla somministrazione gratuita.

Vaccino in Serbia: il boom di richieste e prenotazioni dall’Italia

A rendere nota questa storia è stato il Corriere della Sera che nei giorni scorsi aveva raccolto la testimonianza del conte Simone Avogadro di Vigliano. Partito da Milano dopo essersi prenotato tramite l’apposito form, si è recato in Serbia dove ha ricevuto la prima dose di vaccino. Il prodotto è stato scelto da lui stesso. E l’offerta era ampia: la sua scelta è ricaduta su Pfizer-BioNTech, ma poteva optare per Astrazeneca, Moderna, ma anche il russo Sputnik e il cinese Sinovac. Una vicenda diventata di dominio pubblico, attirando l’attenzione di molti.

Perché tutto segue regole ben definite, pubbliche e senza lati oscuri. La procedura viene raccontata proprio dal sito dell’ambasciata italiana in Serbia: dallo scorso 11 gennaio, infatti, anche i cittadini che arrivano dall’estero, possono richiedere una prenotazione per vaccinarsi attraverso il form pubblico.  «Chi scrive ci chiede la procedura, le tempistiche – ha spiegato Radmila Selakovic, console della Serbia a Milano, a Il Corriere della Sera -. L’iscrizione online non equivale a un appuntamento vero e proprio, ma è solo una richiesta di adesione che poi verrà gestita in base alla lista di attesa. Per ora i vaccini ci sono e sono gratuiti anche per gli stranieri con o senza permesso di soggiorno». Insomma, tutti alla fine possono richiedere un vaccino in Serbia. Seguendo le procedure. Mentre in Italia ancora non decolla la campagna vaccinale.

Potrebbe interessarti anche